Vaporetti a Venezia, cambiano i percorsi e i turisti vanno in tilt: battibecchi e code ai taxi

VENEZIA - Disagi ieri nella navigazione Actv, in una giornata in cui è stato testato ufficialmente il nuovo percorso istituito per alcune linee a causa dei lavori nel rio...

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VENEZIA - Disagi ieri nella navigazione Actv, in una giornata in cui è stato testato ufficialmente il nuovo percorso istituito per alcune linee a causa dei lavori nel rio di Cannaregio, che entreranno nel vivo dai prossimi giorni. Il malcontento si è registrato in mattinata soprattutto (ma non solo) fra i turisti che, una volta usciti dalla stazione ferroviaria, hanno scoperto che l'attuale linea diretta per Murano (la "priority"), con corse da piazzale Roma e Ferrovia ogni 30 minuti, a partire dalle 6.20, è riservata solo ai possessori di tessera Venezia Unica e Carta europea della disabilità.


Battibecchi e code


Troppo scomodo, per molti, tornare indietro e raggiungere l'approdo temporaneo di San Giobbe, attraversando il ponte Solesin con bagaglio al seguito, tanto da aver dato origine anche a qualche spiacevole battibecco con i pontonieri. Col risultato che all'altezza del ponte degli Scalzi si sono create code di taxi in attesa di far salire quei passeggeri che hanno preferito optare, limitando al massimo gli inconvenienti, per un viaggio meno economico ma evidentemente più agevole.

Linee dei vaporetti a Venezia: cosa cambia

 

Insomma, quello di ieri è stato un primo "stress test" che ha sollevato già qualche perplessità alla luce di una navigazione che per i mesi a venire i lavori si dovrebbero concludere nel giro di un anno e mezzo subirà non pochi cambiamenti, a cominciare dall'attraversamento nel rio di Cannaregio consentito solo alle linee 5.1 e 5.2, con variazioni nell'orario e con fermata straordinaria Crea. La 4.1 e 4.2, al contrario, non lo percorreranno ma verranno attestate sui due nuovi capolinea di San Giobbe (provenendo da Murano, Fondamente Nove e Sant'Alvise) e Riva de Biasio (Murano, Fondamente Nove, Ospedale, San Zaccaria, Giudecca, Piazzale Roma e Ferrovia). Sospesa la linea 3, mentre la 22 ha come nuovo capolinea San Giobbe, da dove parte anche la navetta per Murano, appositamente istituita e senza fermate intermedie, in partenza dalle 8.25 alle 18.55 ai minuti 25 e 55. E variazioni nel rio, con senso unico alternato, riguarderanno pure gli altri mezzi di trasporto in transito, come taxi, trasporto merci e barche di Veritas, tramite ordinanza che entrerà in vigore dalla prossima settimana.


Le opinioni


«Per le linee 4.1 e 4.2 è pericoloso effettuare la cosiddetta manovra di evoluzione all'altezza di Riva de Biasio, in una condizione di traffico già consistente. Sarebbe bene riflette Alberto Cancian, di Usb-Lp che il Comune predisponesse dei vigili, affinché ci diano la precedenza». La preoccupazione, poi, è che la 5.1 e 5.2 si trovino a dover gestire un numero di passeggeri troppo elevato, specie con l'apertura delle spiagge. «E perché istituire una linea priority? Impedire ad una persona senza carta Venezia Unica di salire, potrebbe creare problemi». Per Avm-Actv le preoccupazioni emerse sono solo il frutto di un'inevitabile ansia "da primo giorno" e fanno sapere che l'unica difficoltà attuale va riscontrata in una cartellonistica, ad oggi assente, che indichi già all'interno della stazione l'itinerario da seguire per raggiungere l'approdo di San Giobbe. Una questione sulla quale l'azienda sta intervenendo con Grandi Stazioni e che potrebbe risolversi già nei prossimi giorni. Per quanto riguarda invece le nuove manovre di evoluzione non evidenziano particolari criticità, poiché lo spazio a disposizione sarebbe paragonabile a quello all'altezza di San Tomà. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino