Bella, giovane e brava: è Vanessa la vincitrice del concorso letterario. Premiata per il "Profumo di fragole"

Vanessa Bristot
BELLUNO - Dopo cinque anni, mettiamoci pure di mezzo anche le varie emergenze, il premio letterario "Trichiana Paese del libro" vede il gradino più alto del...

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BELLUNO - Dopo cinque anni, mettiamoci pure di mezzo anche le varie emergenze, il premio letterario "Trichiana Paese del libro" vede il gradino più alto del podio assegnato a una concorrente residente nel territorio della provincia di Belluno. Infatti nel 2018 vinse Alessandro Babaian di Alano di Piave e nell'edizione 2023, conclusa sabato con la cerimonia di premiazione, si è imposta la giovane Vanessa Bassot di Rocca Pietore con il racconto "Il profumo delle fragole" che ha messo in riga gli altri 9 finalisti su un lotto complessivo di 400 autori che si sono cimentati sul tema "Incontrare e incontrarsi". La cerimonia di premiazione si è tenuta al Centro San Felice di Trichiana che, nel corso delle 33 edizioni del premio, vide spesso affermarsi autori bellunesi sia nella sezione riservata agli adulti sia in quella a suo tempo riservata alle scolaresche.

A sancire la vittoria dell'autrice rocchesana è stata una giuria presieduta da Alessandra Grandelis, scrittrice e docente universitaria di origine comelicese. Per i giurati l'opera di Vanessa Bassot ha centrato il senso del tema di questa edizione che è stata dedicata alla memoria della giornalista di origine trichianese Tina Merlin nel 60° anniversario del disastro del Vajont del quale essa è stata una tenace voce critica. All'unisono i commenti di sindaco e vice sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa e Monica Frapporti: «Scrittura e cultura fanno crescere la comunità e l'incontrarsi è un bisogno rinato dopo qualche anno di disagio sociale». Sul secondo gradino del podio si è piazzata Viola Ciarletti di Trevi con il racconto "Negli occhi di Ines", seguita al terzo posto da Sergio Clerici di Arese con "Incontrare e incontrarsi: il segreto del procuratore". Ecco gli altri premi: quarto posto a un'altra bellunese, ovvero Loretta Chenetti con "Invisibili agli occhi del mondo"; quinta piazza per Luigi Guicciardi di Modena con "Incontrarsi in treno" seguito nella sesta posizione da Lidia Marsili di Bologna con "Un ramo di mandorlo fiorito" e nella settima da Maria Rosato Fonso di Adria con "La sciarpa di Penelope"; all'ottavo posto si è classificato Michele Consiglio di Torino con "Ciao mamma", mentre in nona posizione troviamo un'altra bellunese, Brunella Bortoluzzi con "L'uomo che cercava rose", e nella decima Patrizia Scialoni di Lucca con il racconto "Nata due volte". Come da regolamento alla vincitrice è andato un premio in denaro di 500 euro assieme alla copia dell'antologia che conterrà tutte le opere finaliste per l'edizione del Comune di Borgo Valbelluna. Alla seconda classificata è andato un premio in denaro di 300 euro e al terzo di 200 euro. A tutti i partecipanti è stato donato un cesto contenente prodotti locali.
Dino Bridda

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Il Gazzettino