Atti vandalici a Cadoneghe, la donna aveva già minacciato in passato il sindaco Schiesaro

CADONEGHE (PADOVA) - Dovrà rispondere di interruzione di pubblico servizio e danneggiamenti, la donna che, per sua stessa ammissione, ha commesso una serie di vandalismi...

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CADONEGHE (PADOVA) - Dovrà rispondere di interruzione di pubblico servizio e danneggiamenti, la donna che, per sua stessa ammissione, ha commesso una serie di vandalismi nella notte tra sabato e domenica scorsi a Cadoneghe. Lunedì pomeriggio, il sindaco Marco Schiesaro ha sporto denuncia ai carabinieri di Cadoneghe. Il raid della donna ha provocato, lunedì mattina, un black out in tutti gli uffici del municipio per un paio di ore, paralizzando e bloccando tutti i servizi con gravi rallentamenti e disagi per i cittadini. Nella stessa notte, ha dato alle fiamme alcuni materiali plastici depositati a terra nell'isola ecologica di via Leopardi, e cercato di incendiare alcune cassette delle lettere di un condominio. Poche ore dopo la scoperta dei vandalismi, la donna ha mandato un audio al canale istituzionale del sindaco nel quale ha ammesso tutte le sue colpe per quanto commesso.

L'AZIONE

«Azioni che sono state tutte rivendicate per aver sgomberato un immobile abusivo che poi abbiamo proceduto ad abbattere - dice Schiesaro - Così come per il campo rom di via Frattina. Anche lì arrivarono minacce sguaiate sempre volte a farmi desistere. Insulti e proteste anche sotto le finestre del municipio quando ho iniziato a mettere ordine in una questione illegale da ben 16 anni. Ma la legge è uguale per tutti e tutti i cittadini sono tenuti a rispettarla, senza differenze di nazionalità, religione o etnia. Sul rispetto della legge non si tratta». Nel giugno del 2020 il sindaco ha fatto sgomberare il campo nomadi abusivo di via Frattina e tra gli occupanti c'era la donna responsabile dei vandalismi. Quest'ultima ha trovato ospitalità dal proprietario del casolare abusivo di via Ca' Ponte, costruito senza permessi e demolito a luglio del 2022. Essendo scaduti tutti i termini per sanare l'abuso e ripristinare l'originario stato dei luoghi, l'edificio per legge è diventato di proprietà comunale ed il sindaco l'ha fatto abbattere.

IL PRECEDENTE

Da quel momento ha iniziato a incalzare il primo cittadino perché il Comune le assegni una casa. Com'è accaduto a novembre del 2022 quando la donna ha avvicinato il sindaco alla macchinetta del caffè in municipio, e la situazione si è subito scaldata tanto che è arrivata a minacciarlo di «spaccargli la faccia». Dopo che gli agenti della polizia locale, avvertiti da Schiesaro, l'hanno fatta uscire, la donna ha inseguito e raggiunto il sindaco alla festa di Halloween dei bambini. Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri che hanno portato via la donna. 

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Il Gazzettino