Vigonza, baby vandali appiccano il fuoco: il sindaco convoca ragazzini e genitori

Vigonza, baby vandali appiccano il fuoco: il sindaco convoca ragazzini e genitori
VIGONZA (PADOVA) - «Una ferita per la nostra comunità! Convocherò in Comune i ragazzini e i loro genitori». Così il sindaco di Vigonza, Gianmaria...

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VIGONZA (PADOVA) - «Una ferita per la nostra comunità! Convocherò in Comune i ragazzini e i loro genitori». Così il sindaco di Vigonza, Gianmaria Boscaro, all'indomani della notizia dei baby piromani che hanno appiccato il fuoco in un confessionale nella chiesa di Pionca. L'episodio è accaduto mercoledì mattina della scorsa settimana: in sella alle loro biciclette, il gruppetto di ragazzini, tra i 13 e i 14 anni, già identificati e conosciuti nella zona, ha preso i lumini votivi e si è infilato all'interno di uno dei confessionali.


Baby vandali appiccano il fuoco in chiesa


I teppisti hanno quindi acceso un accendino che avevano portato e appiccato il fuoco a una croce. È stato proprio il fumo che usciva dal confessionale ad attirare l'attenzione di un uomo che era in chiesa e che ha dato l'allarme. In pochi istanti, sul piazzale della chiesa si è precipitata una pattuglia dei carabinieri. Due dei ragazzini sono stati fermati dai militari. Entrambi sono residenti nel Comune, uno a Codiverno e l'altro a Busa.
«Se è vero che, probabilmente, non risponderanno in tribunale di quello che hanno fatto aggiunge Boscaro devono assumersi le loro responsabilità davanti alla comunità che hanno ferito».

 

Bulli e vandalismi, il fenomeno


«In questi anni abbiamo assistito anche nel nostro territorio alle attività di gruppi di giovanissimi di 13-15 anni che talvolta consistono in semplici bravate, altre volte invece sfociano in qualcosa di più grave prosegue il sindaco Anch'io qualche settimana fa ho evidenziato come una parte delle manutenzioni effettuate dal Comune derivano da atti vandalici nei giardinetti comunali frequentati dai ragazzini. Anche dal mondo scolastico ci arrivano delle segnalazioni in questo senso e a volte ci viene detto che i ragazzini fanno queste cose per noia. Vista questa situazione, vogliamo iniziare un percorso con la scuola, parrocchie e associazioni per capire le ragioni profonde di questo disagio ed evitare che sfoci in qualcosa di più grave». Anche Eros Lelio, residente a Pionca e consigliere comunale, nonché presidente della IV Commissione che si occupa delle politiche giovanili, ha annunciato l'intenzione di «concentrare il lavoro sulle problematiche giovanili coinvolgendo le associazioni, le parrocchie ed il Comune. Purtroppo non possiamo ignorare questi segnali di disagio che ci arrivano dai nostri ragazzi». Intanto, il primo cittadino convocherà in municipio le famiglie e i ragazzini. «Per quanto riguarda gli spazi comunali aggiunge il sindaco proporrò di far svolgere dei lavori per la comunità a chi farà atti vandali in modo da dare un messaggio educativo. Abbiamo da poco visto il bellissimo esempio dei giovani del progetto Ci sto? A fare fatica! che hanno sistemato le aree oggetto di imbrattamenti ed è questo il messaggio che dobbiamo insegnare ai nostri giovani: gli spazi comunitari, comunali e non, sono di tutti e da tutti devono essere rispettati».


Il parroco, don Fernando Fiscon, non rilascia commenti sull'episodio che ha creato grande amarezza nei residenti e nei parrocchiani. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino