TREVISO - Imbrattati nella notte i gradini del sottoportico e una finestra della chiesetta di Santa Lucia in piazza San Vito. Nuovo sfregio al patrimonio architettonico del centro storico. Raccontato, tra il serio e il faceto ma con chiaro intento polemico, dai titolare del Cloakroom Cocktail Lab di piazzetta Monte di Pietà. «Emuli di Banksy, autodenunciatevi, chiedete scusa e insieme vedremo il da farsi con la Soprintendenza». Dalla polizia locale arriva invece una reazione meno morbida. «Procederemo con le indagini per individuare i responsabili. Pene fino a 3 anni di reclusione».

LA BRAVATA

Sabato notte, intorno alle 3, i gestori del Cocktail club hanno iniziato a pulire il locale e gli spazi antistanti dopo un intenso sabato di lavoro. «Sulla porta del bagno abbiamo trovato una scritta verde fluo - spiega Livio Carruba, co-titolare del bar - ovviamente non ci ha fatto piacere, ma deturpare un wc può anche passare. Lo sconcerto è nato quando siamo usciti e abbiamo visto la stessa scritta sui gradini che portano alla piazzetta Monte di Pietà e su una finestra della chiesetta di Santa Lucia». Così, dopo aver risistemato l’interno del bagno e ripulito la zona hanno pensato di comunicare con un post polemico l’accaduto. «Cercasi urgentemente testimoni oculari della manifestazione d’arte avvenuta presso il nostro locale ieri sera- si legge - Vista la gravità dell’atto, noi chiediamo a chi ha compiuto questo gesto assurdo di venire da noi, autodenunciarsi». Dura la reazione del comandante della polizia locale. «Trattandosi di scritte su edifici pubblici anche con valenza storica siamo di fronte a Comportamenti penalmente perseguibili d’ufficio con pene che vanno fino ai tre anni di reclusione, quindi pesantemente puniti dal codice penale- spiega Andrea Gallo - l’area è video sorvegliata e pertanto procederemo con le analisi delle immagini per cercare di individuare i responsabili».

OSTIGLIA

A ovest della città, nel tratto terminale dell’Ostiglia, Vittore Trabucco denuncia un altro atto di vandalismo compiuto nelle ultime ore. Preso di mira è, per l’ennesima volta, il sottopasso dell’Eden. “Segnalo gli Imbrattatori Seriali che hanno di nuovo preso di mira il povero sottopasso Eden, la porta dell’Ostiglia verso il centro storico cittadino-spiega- Ridipinto e ripulito neanche 2 mesi fa, in occasione della biciclettata di amministratori regionali e comunali , in testa l’assessore Elisa De berti, che fece da suggello all’apertura del tratto vicentino dell’ Ostiglia in comune di Montegalda col gemellaggio in piazza dei Signori con Treviso, ora accoglie le centinaia di cicloturisti in avvilenti condizioni”.