Giro di vite su vandali, bulli e sballati, il sindaco Ciriani: «In servizio 15 nuovi agenti, non daremo loro tregua»

«Tolleranza zero con vandali, sballati, piccoli spacciatori, imbrattatori di muri, ubriachi molesti e disseminatori di rifiuti. Con i nuovi 15 vigili li inseguiremo ovunque»

Pordenone, sotto controllo anche i parchi
PORDENONE - Questa volta la promessa arriva direttamente dal sindaco Alessandro Ciriani. «Adesso basta, tolleranza zero con vandali, sballati, piccoli spacciatori,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - Questa volta la promessa arriva direttamente dal sindaco Alessandro Ciriani. «Adesso basta, tolleranza zero con vandali, sballati, piccoli spacciatori, imbrattatori di muri, ubriachi molesti e disseminatori di rifiuti fuori dagli spazi. Con ottobre, quando entreranno in servizio altri 15 agenti della polizia locale, avremo gli uomini giusti in organico per dare una regolata a tutte le sacche di inciviltà». È diretto il primo cittadino che poi si spinge oltre. «Io e il vicesindaco, scriveremo direttamente gli ordini di servizio se sarà necessario per il nuovo comandante che sarà alla guida da ottobre in modo che sia chiaro come e dove operare. Ovviamente sarà lui a decidere gli interventi e lavoreremo a stretto contatto con le altre forze dell'ordine con le quali c'è un ottimo rapporto».

LA DECISIONE
L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza di Alessandro Ciriani sono stati i ragazzini che al Bronx gettavano sassi sulle auto in parcheggio e su quelle che transitavano sotto il piccolo cavalcavia. I ragazzini fanno parte di un gruppo più nutrito di una quindicina di minorenni tra i 14 e 15 anni. Alcuni non sono neppure di Pordenone. «È intollerabile - va avanti Ciriani - e quindi è giusto dare un giro di vite. Abbiamo provato di tutto, dai mediatori di strada sino ai servizi sociali, passando per mille altre iniziative per cercare di inglobare tutti, anche quelli che onestamente non avevano e non hanno alcun interesse a mettersi sulla strada giusta. Visto che sino ad ora non lo hanno capito con le buone, allora scatteranno le sanzioni, i controlli accurati e se necessaria la repressione».

LE ZONE


«Dove andranno loro, ci saremo anche noi e se loro cambieranno zona ci troveranno comunque. Si comincerà con piazza Risorgimento, il Bronx, via Trento e altre tre o quattro aree dove ci sono stati segnalati problemi sui quali interverremo con decisione. Come ho detto nessuna tolleranza per il piccolo spaccio nelle aree verdi e in città, controlli mirati dove c'è confusione o assembramenti con i soliti noti, nessuna tolleranza per chi imbratta i muri o fa vandalismi, così come per chi si ubriaca ed è molesto. Sappiamo quali sono le aree battute da balordi, sballati, vandali e tutto il resto. Ci saremo anche noi. Da ottobre, come ho detto, cambia la musica. Basta subire, basta rincorrere per cercare di metterci una pezza e basta assecondare. Saremo duri. Ovviamente non ce la prenderemo con il ragazzino che ha fatto una piccola bravata, ma se la bravata si trasforma in qualche cosa di più concreto, penso, ad esempio, a un atto di vandalismo o a una rissa in centro, allora interverremo senza alcuna indecisione». Ma c'è ancora un altro messaggio che Ciriani vuole lanciare. «Sia chiaro - conclude - basta pazienza anche con chi getta la spazzatura in ogni angolo della città fuorché nei luoghi deputati a farlo. Anche su questo fronte saremo molto attenti e non le lasceremo certo passare. L'obiettivo è quello di dare una regolata e rimettere un po' di ordine anche in quelle aree che a volte sono meta di persone che possono creare problemi. Le conosciamo quelle persone, sono sempre le stesse».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino