Valpolicella, amarone, ripasso. L'anno d'oro dei rossi: è boom di vendite

Le botti di amarone
VERONA - Per la Valpolicella il 2021 si è chiuso con un balzo senza precedenti delle vendite (+16% l'incremento tendenziale in valore) grazie in particolare a uno...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VERONA - Per la Valpolicella il 2021 si è chiuso con un balzo senza precedenti delle vendite (+16% l'incremento tendenziale in valore) grazie in particolare a uno scatto della domanda italiana del 31% e a un export in crescita dell'8% con un prezzo medio in forte ascesa, secondo dati Nomisma Wine Monitor presentati ad «Amarone Opera Wine», anteprima promossa dal Consorzio tutela vini Valpolicella con presentazione dell'annata 2017. E i dati dei primi cinque mesi 2022, anticipa all'Ansa il presidente del Consorzio vini Valpolicella, Christian Marchesini, «confermano l'andamento 2021 dimostrando come i grandi rossi veronesi siano entrati sempre più nelle case degli italiani. La nostra presenza nei canali della distribuzione moderna, un tempo da taluni criticata, ci ha fatto mantenere durante l'emergenza sanitaria le posizioni nonostante la chiusura imposta dalla pandemia dei ristoranti e wine bar. Ed è cresciuto il mercato interno, con i vini della Valpolicella protagonisti nel carrello della spesa. Sono dati di mercato che dimostrano che - ha osservato - abbiamo tre cavalli da corsa: l'Amarone, il Valpolicella, e il Ripasso che è un campione soprattutto sui mercati esteri. Con le degustazioni promosse in questa edizione estiva dell'Anteprima stiamo inoltre dimostrando che l'Amarone è un vino versatile a tavola, che ben si sposa con le diverse cucine del mondo nonché col pesce, e che ha versioni più fresche che possono essere bevute in tutte le stagioni dell'anno. Il paradosso è che il mercato l'ha capito già bene e per l'annata 2017 c'è il rischio dei magazzini vuoti, ne abbiamo poco - ha sottolineato Marchesini - perché noi veneti abbiamo la tendenza a vendere tutto, mentre andrebbe conservata in azienda la storicità delle produzioni. È quanto raccomandiamo di fare per l'annata 2018».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino