VALDOBBIADENE (TREVISO) - Nuova vita per l’ex albergo-ristorante “Alla torre”. Sono entrati infatti nel vivo i lavori di recupero dell’edificio di via Mazzolini, a due passi da piazza Marconi e sul retro del campanile del duomo. Un immobile da anni chiuso – l’ultimo uso risale a circa cinque anni fa, quando fino ad allora aveva accolto una delle sedi della scuola di ristorazione Dieffe, prima del trasloco nell’ex filanda – che si appresta ad avere una nuova vita e sempre in chiave turistico-ricettiva. 

LA PROPRIETA’
A curare l’intervento, dopo aver acquisito la proprietà dell’immobile, è una delle storiche famiglie di Valdobbiadene, titolare di una cantina nel cuore del Cartizze. I lavori sono iniziati già un anno fa e dovrebbero concludersi il prossimo. Nelle settimane scorse è stata ultimato un intervento sul retro dell’ex albergo, tanto che via Roma è rimasta chiusa temporaneamente, per poter ampliare le cucine del nuovo ristorante. «Questo intervento – sottolinea Fregonese – ha più aspetti positivi. Viene recuperato uno degli immobili storici di Valdobbiadene, uno degli edifici simbolo come testimoniato da diverse foto storiche che lo immortalano sul retro del campanile. Dunque è un recupero edilizio importante per la storicità e il valore di questo immobile. E poi ha un valore importante per Valdobbiadene perché così il centro viene arricchito di una struttura ricettiva e alberghiera di livello dotata, probabilmente, anche di una spa».
Si tratterebbe così di un secondo albergo nel cuore di Valdobbiadene, che si aggiungerebbe all’esistente hotel Diana di via Roma. «Il nostro comune conta numerosi affittacamere e locazioni turistiche tipo bed & breakfast – prosegue il sindaco -. Con questo albergo, dotato di una decina di camere per un totale di circa 25 posti letto, si andrebbe a completare l’offerta turistica, visto che a volte abbiamo richieste da parte di gruppi di 15-20 persone che vorrebbero soggiornare nella stessa struttura». 

IL FERMENTO