Valanga sul Jóf Fuart: morti due sciatori friulani in fuoripista. Recuperato un terzo sfiorato dalla slavina

MALBORGHETTO (UDINE) -  Due persone sono morte stamani in Friuli, travolte da una valanga. La slavina si è staccata dallo Jóf...

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MALBORGHETTO (UDINE) -  Due persone sono morte stamani in Friuli, travolte da una valanga. La slavina si è staccata dallo Jóf Fuart tra Malborghetto Valbruna e Chiusaforte (Udine), a una quota di circa 2300 metri. I corpi dei due scialpinisti sono stati recuperati alla base della parete, a circa 600 metri di dislivello dal punto in cui erano stati travolti dal lastrone di ghiaccio. Il terzo componente della spedizione è stato invece solo sfiorato dalla massa di neve ed è stato soccorso in parete dai tecnici del Soccorso alpino Fvg e della Guardia di Finanza. Le vittime sono Federico Deluisa di Udine e Carlo Picotti di Cividale, guida alpina.

 

Fuoripista e poi la valanga

Avevano appena imboccato il canale di discesa della Gola Nord Est . Avevano effettuato la salita dalle pendici meridionali del Jóf Fuart per andare a sciare nella nota gola che è una delle vie d'accesso al Jôf Fuart aperta da Julius Kugy una delle discese ambite di sci ripido della regione. Il primo sciatore è sceso effettuando le prime curve, senza che accadesse nulla. Quando è sceso il secondo sciatore, si e staccato un lastrone di valanga che li ha travolti entrambi. Il terzo sciatore, che era ancora in alto, non è stato travolto ma è sceso sciando fin dove ha potuto, fino dove c'e un salto di roccia di una trentina di metri dal quale ci si deve calare con la corda per cercare i suoi compagni E stato lui a dare l'allarme, intorno alle 11. Sul posto sono arrivati tre elicotteri, l'elisoccorso regionale, l'elicottero della Protezione Civile, il Suem di Pieve di Cadore e tre unità cinofile. L'equipe medica e il tecnico di elisoccorso dell'elisoccorso FVG hanno perlustrato la zona dall'alto e individuato subito alla base del canale le giacche dei due travolti, entrambi parzialmente disseppelliti.

La valanga staccatasi a quota 2300, li ha portati circa 600 metri più sotto rispetto al punto di distacco della stessa. Sono sbarcati in hovering e li hanno raggiunti e disseppelliti del tutto non potendo far altro che constatare il decesso di entrambi. Le salme sono state recuperate dall'elicottero della Protezione Civile con a bordo i tecnici della stazione di Cave del Predil e trasportate a valle. Sul posto anche la Guardia di Finanza. Il terzo sciatore è stato recuperato successivamente con una verricellata dall'elisoccorso.

 

 

 

 

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Il Gazzettino