Sanitari over 60, arriva l'accelerata: adesso si parte con la terza dose

Terza dose per i medici over 60
PADOVA - Ecco l'accelerata. Mentre continuano le vaccinazioni dei cittadini fragili, in provincia di Padova scattano le somministrazioni della terza dose anche per i...

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PADOVA - Ecco l'accelerata. Mentre continuano le vaccinazioni dei cittadini fragili, in provincia di Padova scattano le somministrazioni della terza dose anche per i lavoratori della sanità e per gli ospiti delle case di riposo. La campagna di rinforzo entra nel vivo: da oggi l'Azienda ospedaliera inizierà a immunizzare i propri dipendenti con più di sessant'anni mentre da domani l'Ulss coordinerà la nuova vaccinazione nelle Rsa. Il debutto sarà alla Galvan di Pontelongo, proprio quella da cui era iniziato il primo ciclo lo scorso 31 dicembre.

L'AZIENDA
Partiamo dagli ospedali Giustinianeo e Sant'Antonio. Ieri, 29 settembre, il professor Giorgio Perilongo, 66enne direttore della Pediatria dell'Azienda ospedaliera, ha anticipato tutti ed è stato il primo sanitario del Veneto a ricevere la terza dose di vaccino. «Come succede per la vaccinazione contro l'influenza, per la quale si fanno i richiami dichiara Perilongo , la terza dose anti Covid è importante per avere la certezza di essere difesi da questa maledetta malattia. Sottoporsi ad un richiamo è utile ed è fortemente raccomandato, a fronte anche dell'ottima tolleranza di questi vaccini».
A partire da stamattina i medici e gli operatori in prima linea possono recarsi negli ambulatori vaccinali dell'Azienda ospedaliera per ottenere la terza dose. «Hanno la precedenza coloro che hanno più di 60 anni chiarisce il direttore generale, Giuseppe Dal Ben e poi man mano si estenderà questa possibilità agli altri». Dovranno sottoporsi a terza dose 900 medici e 5.300 tra infermieri, oss, tecnici e amministrativi. Oggi intanto è l'ultimo giorno di vaccinazioni al padiglione 8 della Fiera, che a partire da domani chiuderà definitivamente (sarà potenziato nei prossimi mesi il polo al centro San Massimo).
Anche l'Ulss Euganea si sta organizzando per partire con la vaccinazione dei propri sanitari. Questo autunno saranno interessati dalla campagna di rinforzo anche i liberi professionisti convenzionati (a partire dai medici di base) e i lavoratori del comparto privato.

LE CASE DI RIPOSO
Da domani scattano le somministrazioni della terza dose anche per gli anziani delle case di riposo. Si partirà con i primi dieci ospiti di Pontelongo e l'Ulss conta complessivamente di vaccinare 2.500 persone nel mese di ottobre. A somministrare il siero saranno gli stessi operatori delle strutture, che stanno pure raccogliendo il consenso alla vaccinazione dai diretti interessati o dai tutori degli anziani (il precedente consenso valeva per prima e seconda dose).
Saranno interessati tutti gli anziani che hanno ricevuto la seconda dose almeno sei mesi fa e si procederà scorrendo le liste con l'obiettivo di non lasciare fuori nessuno. In totale la campagna coinvolge 4.500 anziani ospiti e parallelamente partirà la somministrazione della terza dose anche per i 4.000 operatori delle stesse strutture.
Va ricordato che dal 10 ottobre entra in vigore l'obbligo di vaccinazione per tutti i lavoratori delle case di riposo, delle residenze per disabili e di ogni altra struttura sociosanitaria (non solo sanitari ma anche ad esempio addetti alla mensa e alle pulizie).

GLI ALTRI


Sono in corso, intanto, le vaccinazioni dei fragili organizzate da Azienda, Ulss e Iov. Il piano coinvolge complessivamente 17 mila persone tra pazienti oncologici, dializzati o trapiantati. Le aziende sanitarie attendono indicazioni da governo e Regione per poter fare la terza dose anche a tutti i cittadini over 80.
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Il Gazzettino