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VERONA - L'efficacia del vaccino è tanto maggiore quanto più è il tempo trascorso dall'infezione. Tanto che può bastare una sola dose anche dopo dieci mesi dal contagio. A certificarlo sono i risultati di uno studio dell'Istituto Sacro Cuore di Negrar, condotto su circa duemila operatori sanitari sottoposti a Pfizer-BioNTech. La risposta anticorpale al vaccino in chi è stato contagiato aumenta poi soprattutto nei giovani e nelle donne se hanno avuto i sintomi.
GLI ANTICORPI
La ricerca, in corso di revisione sulla rivista Clinical Microbiology and Infection e coordinata dal professor Zeno Bisoffi, direttore del dipartimento di Malattie infettive e Microbiologia, è stata condotta fra gennaio e marzo: «Abbiamo dosato varie classi di anticorpi e in special modo gli IgG quantitativi che comprendono quelli neutralizzanti. Dei 1.935 partecipanti, 232 avevano una storia di infezione documentata: proprio in quest'ultimi il titolo anticorpale medio dopo una sola somministrazione di vaccino era significativamente più alto rispetto a quello rilevato in chi non aveva mai contratto il virus e aveva ricevuto due dosi di vaccino. Questo conferma le osservazioni di altri ricercatori ma su numeri inferiori e corrobora la decisione di procedere con un'unica somministrazione in chi ha già avuto il Covid-19».
A oggi però questa scelta è stata limitata ai 6 mesi dopo l'infezione, come raccomandato dal ministero della Salute. «Con sorpresa aggiunge Bisoffi abbiamo osservato che la risposta anticorpale era tanto più forte quanto più tempo era trascorso dall'infezione; la risposta è più consistente anche in chi è più giovane, nelle donne e in chi ha avuto un Covid-19 con sintomi.
Il Gazzettino