Vaccino anti Covid, il giorno delle prime dosi in Veneto. Il governatore Zaia all'ospedale di Treviso: «Per noi 38 mila dosi a settimana» Video

Il presidente del Veneto Luca Zaia presente alle 11.30 all'ospedale Ca' Foncello di Treviso all'avvio della campagna vaccinale contro il Covid 19. Analogamente, sempre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presidente del Veneto Luca Zaia presente alle 11.30 all'ospedale Ca' Foncello di Treviso all'avvio della campagna vaccinale contro il Covid 19. Analogamente, sempre alla stessa ora, l'assessore regionale alla sanità e sociale Manuela Lanzarin è per la stessa ragione nell'ospedale di Bassano.

Zaia in diretta oggi

«Ho sentito stamane Arcuri e mi ha detto che la fornitura di vaccini sarà di 470-500 mila vaccini alla settimana in Italia, il che vuol dire sulla base delle proporzioni in veneto dovremmo avere circa 38 mila dosi a settimana». Lo ha detto a Treviso il Presidente del Veneto Luca Zaia.

«Quasi 3.400 persone ricoverate in questo momento, delle quali 391 in terapia intensiva: la pressione la si sente, la si sente forte». Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia da Treviso, dove ha assistito alle prime vaccinazioni contro il Covid. Il Veneto, sottolinea, «non è come Bergamo, vorrei ricordare - puntualizza - che grazie al lavoro ciclopico dei nostri uomini e donne prendiamo in carico tutti i pazienti e li stiamo curando». «Abbiamo avuto oltre 6.000 persone che hanno perso la vita - osserva - ormai la graduatoria della mortalità è purtroppo pesante».

«Questo vaccino non solo previene dalla malattia, ma disinfetta anche. Ecco perché è fondamentale farlo».

«Chi si vaccinerà lo farà per se stesso, per gli altri, ma anche per tutti coloro i quali non vogliono farlo, perché non capiscono quanto sia importante. Quindi chi si sottoporrà al vaccino farà un doppio atto di solidarietà». Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «L'immunità di gregge si raggiunge col 65% dei vaccinati - ha aggiunto Zaia - i cinesi lo hanno fatto e il virus è praticamente sparito. Non è difficile da capire, facciamo lo stesso anche noi».

«Devo ringraziare tutti gli uomini e le donne che lavorano nella nostra sanità. Oggi è un giorno importante. Purtroppo qui in Veneto hanno perso la vita oltre 6mila persone. Un anno fa, se potessimo catapultarci indietro, mai avremmo pensato a quello che sarebbe successo. Sarebbe sembrato un film di fantascienza, ma invece ci siamo dentro. Se avessimo avuto già un vaccino non avremmo assistito a questo bilancio drammatico». 

«Vaccineremo per primi i sanitari e gli ospiti delle nostre case di riposo. Avremo potenzialmente da vaccinare quasi 60 mila dipendenti della sanità e altrettanti, tra sanitari e pazienti, nel mondo delle rsa». Lo ha ricordato il Presidente del Veneto. «Si è fatta la scelta della volontarietà - sottolinea - però è giusto che io dica che l'immunità di gregge con questo vaccino si raggiunge con il 65% dei vaccinati. Vuol dire che ancora una volta chi si vaccinerà lo farà per sè ma anche per quelli che non possono o non vogliono farlo».

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino