L'immunologa Viola: «Vaccino Covid, non ha senso dubitare delle procedure inglesi»

Antonella Viola
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VENEZIA - «Se una agenzia regolatoria seria e affidabile come la Mhra (l'Agenzia regolatrice inglese dei farmaci, ndr) ha dato l'approvazione, seppure per uso di emergenza, significa che i conti tornano e il vaccino è sicuro ed efficace» e «le approvazioni da parte di Fda ed Ema arriveranno a distanza di pochi giorni, quindi non ha senso parlare di procedure più o meno corrette». Lo scrive su Facebook l'immunologa Antonella Viola, dell'Università di Padova. Nella vicenda dell'autorizzazione del vaccino Pfizer in Gran Bretagna, per Viola «bisogna distinguere gli aspetti politici da quelli scientifici. Se la mossa di Boris Johnson di anticipare l'Europa è chiaramente spiegabile in termini di ricerca di consenso - e quindi discutibile, ma non in questa sede - d'altro canto, da un punto di vista strettamente scientifico, è un'ottima notizia».

La ricercatrice ricorda quindi che i dati sono stati analizzati «seguendo il procedimento della 'rolling review', cioè l'analisi in tempo reale dei risultati man mano che venivano prodotti dal trial clinico. L'approvazione da parte di Mhra ci lascia pensare che anche le altre agenzie non individueranno problemi, e che quindi davvero entro la fine dell'anno avremo due vaccini approvati. E a chi sta dicendo che forse è meglio così perché 'gli inglesi faranno da cavià rispondo che se verremo fuori da questa situazione è perché oltre 70.000 volontari si sono offerti come cavie, scegliendo di ricevere il vaccino prima della sua approvazione, fidandosi della scienza. A loro va tutta la nostra gratitudine», conclude. 

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Il Gazzettino