«Scorte esaurite»: da domani vaccinazioni in pausa in attesa delle nuove dosi

Un appuntamento per la somministrazione del vaccino anti Covid
TREVISO - Mai come ora bisognerebbe correre a tutta velocità. Ma, vista la penuria di dosi, l’Usl è costretta, di nuovo, a fermarsi. Tra ieri e oggi...

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TREVISO - Mai come ora bisognerebbe correre a tutta velocità. Ma, vista la penuria di dosi, l’Usl è costretta, di nuovo, a fermarsi. Tra ieri e oggi l’azienda sanitaria somministrerà fino all’ultima goccia di vaccino, Astrazeneca, Pfizer o Moderna che sia. E, con i magazzini completamente vuoti, da domani sarà costretta a sospendere, temporaneamente, la campagna vaccinale che finora, nonostante tutte le difficoltà, è riuscita a garantire la prima dose a quasi un trevigiano su cinque. «Martedì i centri vaccinali rimarranno chiusi, ma nello stesso giorno dovrebbe arrivare un lotto di circa 3mila dosi di AstraZeneca - spiega il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi -. Il giorno successivo, giovedì, arriveranno anche le dosi di Pfizer (21mila), e a quel punto anche sul portale verranno aggiunti ulteriori appuntamenti per prenotare l’iniezione». Tolti i richiami, dovrebbero essere disponibili circa 9mila posti.


PRENOTAZIONI FERME
Slitta di un giorno quindi la riapertura del portale online per le prenotazioni. Oggi dovevano essere inseriti altri “slot” ma, vista la situazione, non verranno calendarizzati appuntamenti prima di domani, martedì. Si naviga a vista. Martedì dovrebbero essere messi a disposizione 1.380 posti per AstraZeneca (per mercoledì pomeriggio), e nelle ore successive altri 7mila circa coperti con Pfizer. «Nella giornata di domenica abbiamo vaccinato circa 4.800 persone - fa il punto il direttore generale -, mentre lunedì (oggi, ndr), ne faremo 3.300. Vidor è chiuso, a Villorba somministriamo solo seconde dosi, mentre lavoriamo a pieno regime a Casale, Godega, Riese e Ponte di Piave. Ci saranno anche 700 richiami di Moderna. A fine giornata avremmo finito tutti i vaccini». 
LE CONSEGNE PREVISTE
L’Usl ovviamente deve fare i conti con i richiami (soprattutto di Pfizer, la cui seconda dose deve essere somministrata entro 21 giorni dalla prima) e, al momento, non sono programmate consegne del vaccino Johnson & Johnson, che garantisce l’immunizzazione con una singola dose. Oltre alle 24mila dosi in arrivo questa settimana, l’Usl della Marca conta di ricevere entro fine mese altre 47mila dosi, circa 40mila di Pfizer e 7mila di AstraZeneca. Le prime serviranno anche alla copertura di circa 6mila anziani over80 che verranno raggiunti direttamente a casa dai medici di base. A loro il compito dei “vaccini a domicilio”, completati nel corso di uno specifico “vax day” che verrà calendarizzato dopo l’incontro di martedì tra sindaci e azienda sanitaria. Si dovrebbe fare tra il 20 e il 23 aprile. Intanto l’Usl cerca una nuova sede vaccinale che possa garantire spazi adeguati (al riparo da caldo e intemperie) per vaccinare 3mila persone al giorno. Il gruppo Benetton si è fatto avanti mettendo a disposizione alcuni edifici a Castrette. 
IN BIBLIOTECA

Per gli anziani che hanno bisogno di aiuto nell’accesso al portale online per le prenotazioni, il Comune di Treviso ha attivato un numero verde per ricevere assistenza (800.121032, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12). In alternativa ci si può recare in farmacia, dove da giorni vengono fornite tutte le delucidazioni del caso e, in base alle disponibilità, completata la procedura di registrazione e prenotazione. Ma ci sono tante altre iniziative di supporto. A Casier, per esempio, il Comune ha attivato un servizio di assistenza direttamente in biblioteca. Parte proprio oggi. «Il servizio - specifica è rivolto principalmente ad anziani, persone fragili, con disabilità o semplicemente poco avvezze a utilizzare strumenti tecnologici quali smartphone, computer o tablet».
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Il Gazzettino