Campagna vaccinale, il personale scolastico sta aspettando le chiamate

SOMMINISTRAZIONE VACCINALE La code dei chiamati fanno ben sperare in una ripartenza generale
ROVIGO La campagna vaccinale è ripartita per gli insegnanti, ma non per tutti. Con il nuovo via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, è ripresa la...

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ROVIGO La campagna vaccinale è ripartita per gli insegnanti, ma non per tutti. Con il nuovo via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, è ripresa la vaccinazione di massa del personale scolastico, ma non senza disguidi. Sono rimasti nel limbo gli appuntamenti che erano già fissati, congelati a causa della sospensione, quelli cioè della finestra temporale che ha visto la sospensione di Astrazeneca, da metà pomeriggio di lunedì a giovedì. L’azienda ha dovuto riprogrammare l’attività in fretta e furia, considerato che già da venerdì pomeriggio sono state effettuate 360 dosi di quel vaccino, chiamando i docenti con un sms, in aggiunta alle 606 di Pfizer e Moderna del mattino agli anziani, arrivando a sfiorare le mille al giorno, mentre ieri sono state somministrate complessivamente 828 dosi.


INCERTEZZA
Lo stop con successivo via libera ha creato non pochi disguidi con le scuole, che non sono in grado di informare le migliaia di docenti, bidelli e segretari che attendevano la possibilità di vaccinarsi. Basti pensare che le vaccinazioni programmate per venerdì a beneficio del personale docente, sono slittate di due ore, terminando alle 21, con il personale Ulss impegnato in una sessione straordinaria serale. La convocazione agli insegnanti è stata fatta di corsa via sms, come detto, ma c’è chi non avendo ricevuto ancora alcun messaggio e non ricevendo indicazioni da scuola, ha tentato di seguire la procedura online sul sito per fissare un nuovo appuntamento, finendo impantanato nella burocrazia digitale. A ieri nessuna comunicazione è stata fatta ai dirigenti scolastici a differenza di quanto avvenuto con lo stop della scorsa settimana. Le bacheche digitali scolastiche, quindi, non forniscono informazioni. L’approccio telefonico con il numero verde dedicato ai vaccini non permette di avere un nuovo appuntamento e da sabato pomeriggio non lavora. Con l’approccio digitale, tramite sito web, la prima data disponibile è il 24 marzo, ma quando si arriva alla prenotazione, non è possibile farla perché esiste la vecchia prenotazione che non è ancora stata resettata dal sistema informatico dell’Ulss e non è possibile cancellarla da soli: un messaggio avvisa che non è possibile.
ANNUNCIO SUI SOCIAL

L’Ulss 5 ieri pomeriggio ha pubblicato su Facebook una comunicazione nella quale annuncia che i docenti che non sono stati vaccinati a causa del blocco, verranno riconvocati per essere vaccinati entro martedì 23. «A tutto il personale scolastico prenotato e sospeso è già stato inviato un sms contenente il nuovo appuntamento. È in fase di programmazione una seduta straordinaria per recuperare il personale scolastico non presentato; le modalità di accesso a tale seduta verranno comunicate nei prossimi giorni», dice la comunicazione, ma non tutti gli insegnanti hanno ricevuto il messaggio citato. A questo punto si attende lunedì quando l’attività amministrativa degli uffici ripartirà, consapevoli del fatto che la convocazione potrebbe arrivare con un preavviso men che minimo.
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Il Gazzettino