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UDINE Partono anche in provincia di Udine le vaccinazioni negli ambulatori dei medici di base, da cui molti si aspettano un cambio di passo nell’andamento della campagna. A quasi un mese esatto di distanza dal debutto nel Pordenonese, fra pochi giorni dovrebbe decollare la somministrazione negli studi (o nei minihub, da Gonars a Ruda) della Bassa friulana. Nel distretto di Udine, invece, non sono mancate le proteste dei dottori di famiglia per la richiesta, «da un giorno all’altro», di una lista di medici per immunizzare nel nuovo polo ad hoc allestito all’ente Fiera e per la scelta dell’orario mattutino, di norma dedicato alle visite in ambulatorio.
IL PROGRAMMA
«Stiamo lavorando su questa partita - diceva ieri pomeriggio Denis Caporale, direttore generale AsuFc - proprio in questo momento. Stiamo vedendo di partire con i vaccini negli ambulatori dappertutto, in tutti i distretti: non appena avremo disponibilità di sieri anticovid daremo la possibilità di vaccinare tutti quanti. Nel distretto di Udine i medici di base opereranno anche all’ente Fiera: non al centro massivo ma in uno spazio dedicato solo per loro e i loro assistiti, separato dagli altri perché si tratta di canali diversi». Ormai, infatti, la partita dei vaccini a domicilio per over 80 intrasportabili e anziani fragili è a buon punto, sottolinea Caporale: «Siamo a oltre 5.100 fra prime e seconde dosi a domicilio nel territorio di AsuFc. Non manca tantissimo (in origine si era parlato di 3mila anziani da vaccinare a casa ndr). Di queste, i medici di medicina generale ne hanno fatte meno di un migliaio».
LA BASSA
Nei distretti della Bassa guidati da Luciano Pletti il dato complessivo a domenica era di 1.350 dosi somministrate a casa, di cui circa 850 prime dosi e il resto seconde, su un totale di oltre un migliaio di pazienti da immunizzare a domicilio. I medici di base hanno contribuito con il 45% delle dosi. Come da indirizzo aziendale per tutti i direttori di distretto, anche Pletti puntava a iniziare con i vaccini in ambulatorio al più presto. «Dovremmo partire questa settimana, forse venerdì», diceva dopo la riunione di Udmg di ieri sera. Non solo negli studi, ma anche in punti decentrati, come a Gonars e Ruda, per gruppetti di medici. E dopo l’incontro Khalid Kussini (Fimmg) ha confermato: «Si parte, ma con tanta confusione. Dobbiamo fare due volte la lista. Una volta per prenotare e un’altra per registrare. Ma non sarebbe più semplice che quando arriva il paziente si vaccini e si registri sul portale direttamente, così abbiamo il dato preciso sia per il medico che dev’essere rimborsato sia per l’Azienda che così ha il numero preciso di vaccinati?», si chiedeva.
UDINE
Effetto terremoto invece alla seduta dell’Ufficio distrettuale di coordinamento di Udine, dove non sono mancate le lamentele dei medici di base. «Domenica - dice Fabrizio Gangi, membro di diritto dell’Udmg - l’Azienda ha dato ordine ai distretti che entro oggi (ieri ndr) alle 12 avrebbero dovuto dare un elenco di medici disponibili a vaccinare in struttura, a Martignacco o Gemona.
Il Gazzettino