73mila giovani da vaccinare prima del ritorno in classe o nelle aule di ateneo

Piano dell'Usl per completare la messa in sicurezza dei giovani da 12 a 30 anni, usando anche gli studi medici
PADOVA - Scatta l’accelerata finale per mettere in sicurezza 73 mila bambini e ragazzi dai 12 ai 30 anni non ancora vaccinati, prima dell’inizio delle scuole e delle...

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PADOVA - Scatta l’accelerata finale per mettere in sicurezza 73 mila bambini e ragazzi dai 12 ai 30 anni non ancora vaccinati, prima dell’inizio delle scuole e delle lezioni universitarie. Per raggiungere l’obiettivo l’Ulss Euganea dà il via ad una settimana di vaccinazioni straordinarie, con l’apertura serale del padiglione 6 della Fiera di Padova. Si inizia stasera, dalle 18.30 alle 22.30, per poi proseguire da lunedì a venerdì. All’hub vaccinale è schierato l’esercito dei «giovani per i giovani»: una ventina di medici specializzandi che già lavorano sul campo da sei mesi, disponibili a somministrare sieri immunizzanti ai coetanei anche nelle calde serate agostane. Per i più piccoli, invece, si aprono le porte degli ambulatori sul territorio. Ieri è stato annunciato l’accordo tra l’Ulss 6 Euganea e i pediatri di libera scelta per vaccinare bambini e ragazzini dai 12 ai 15 anni. 


 

DOSI EXTRA 
Per incentivare le persone a vaccinarsi il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha pensato a una settimana “fast-vax”. L’iniziativa è stata annunciata mercoledì, dal consueto punto stampa dalla sede della Protezione civile a Marghera, a seguito dell’arrivo di un’extra fornitura di 100 mila vaccini Pfizer e Moderna. Circa 20 mila le dosi che spettano al padovano. Con l’apertura dei nuovi slot, salgono così a 84 mila i posti liberi a disposizione della popolazione nei vari hub vaccinali gestiti da Ulss 6 e Azienda ospedaliera. Fino a ieri pomeriggio le agende avevano 64 mila finestre aperte. 
«L’invito a vaccinarsi è rivolto a tutte le fasce d’età – dichiara il direttore generale, Paolo Fortuna – ma in particolare ai giovani, perché tra poco inizieranno le scuole. Sfruttiamo quest’opportunità, la vaccinazione rappresenta una protezione e una tutela per il proseguo delle attività nei plessi scolastici. Sappiamo quanto sia fondamentale la formazione dei nostri ragazzi, loro rappresentano il nostro futuro». Anche negli orari serali il padiglione 6 apre su prenotazione. «Un grazie ai medici specializzandi – aggiunge Fortuna - che danno un contributo fondamentale per garantire il servizio rivolto ai loro coetanei». 
 

NUMERI 
Da qui al 4 settembre circa 4 2mila persone sono prenotate per la prima dose. «Se a questi 42 mila sommassimo gli 84 mila posti liberi, a settembre riusciremmo a raggiungere l’87% della copertura vaccinale della popolazione – annuncia il dg -. Vacciniamoci, visto che non abbiamo problemi di scorte. Da domani monitoreremo anche l’effetto green pass, che sta diventando il foglio complementare della carta d’identità». Ad oggi su una platea di 836mila persone over12, ha ricevuto almeno una dose il 72,4%. Mancano all’appello 230 mila padovani ancora senza scudo (poco più del 27%). Dall’inizio della campagna sono state inoculate un milione e 129mila dosi: Padova è la prima provincia in Veneto. 
 

PEDIATRI 
A bambini e adolescenti è dedicato il piano vaccinale offerto dai pediatri di libera scelta. «È’ stato firmato l’accordo per la vaccinazione tra i 12 e i 15 anni, si parla di circa 17 mila soggetti a Padova e provincia, anche se alcuni sono già stati vaccinati – annuncia il direttore sanitario Aldo Mariotto -. Prevalentemente si utilizzerà il siero di Moderna, visto che è anche più maneggevole dal punto di vista della conservazione perché dura un mese». 


Le somministrazioni probabilmente partiranno dopo Ferragosto. «Hanno aderito 90 pediatri su 100 – spiega il dottor Franco Pisetta, presidente regionale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) – non ci siamo mai tirati indietro e non lo abbiamo fatto nemmeno questa volta. Serve un tempo tecnico di organizzazione, poi siamo pronti a partire. Una fiala contiene dieci vaccinazioni, quindi sarà necessario programmare delle liste ad hoc. Vaccineremo sia negli ambulatori, che negli hub vaccinali su richiesta del Dipartimento di prevenzione. Ci siamo già messi a disposizione, tra giugno e luglio, per due giornate dedicate all’immunizzazione dei bambini fragili in Fiera. Rassicuro i genitori sulla validità e sulla sicurezza del vaccino: è stato approvato da tutte le agenzie di revisione e, nel merito, si è espresso anche il Comitato nazionale di Bioetica». 

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Il Gazzettino