Le due famiglie napoletane e quella vacanza a sbafo all'hotel Poste di Cortina

Le due famiglie napoletane e quella vacanza a sbafo all'hotel Poste di Cortina
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CORTINA - Vacanze a sbafo all'hotel De la Poste, fra i più prestigiosi della Perla delle Dolomiti. Oltre quattromila euro di spese mai pagate per cinque giorni in mezza pensione. Ma a pesare, soprattutto, sono state le numerose consumazioni al bar. Ieri, in tribunale a Belluno, due napoletani erano a processo per truffa.


La vicenda, che vede alla sbarra Luigi Cozzolino (classe 1942) e Valerio Perillo (del 1980), originari entrambi della cittadina napoletana di San Gennaro Vesuviano, è avvenuta tra il 23 e il 27 dicembre 2011. I due furbetti prenotano altrettante stanze matrimoniali, per loro e le proprie famiglie, sul portale Booking.com. Questi, quale garanzia dell'operazione, inviano da un finto account (fincredit@europe.com invece di fincredit@tiscali.it) una serie di e-mail nelle quali il mittente li avrebbe definiti come clienti di un general manager della Fin Credit di Milano e che quindi, per l'addebito del costo della vacanza, si sarebbe dovuto far riferimento alla carta di credito aziendale. Inoltre, nella missiva veniva specificato che a questi particolari ospiti l'albergo avrebbe dovuto garantire il full credit. Come a dire che la Srl meneghina avrebbe sostenuto la spesa anche di tutti gli extra...


 
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Il Gazzettino