​Acquista “diamanti” poi li lancia contro vetrate e vetture: arrestato

​Acquista “diamanti” poi li lancia contro vetrate e vetture: arrestato
UDINE - Forse pensava che quegli oggetti decorarvi, a forma di diamante, esposti sul bancone del ristorante pizzeria “Le Due Palma” di via Leonardo da Vinci fossero veramente...

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UDINE - Forse pensava che quegli oggetti decorarvi, a forma di diamante, esposti sul bancone del ristorante pizzeria “Le Due Palma” di via Leonardo da Vinci fossero veramente pietre pregiate. Nonostante, su precisa richiesta e interesse dell'uomo, la gestrice del locale glieli avesse venduti per cortesia, qualche settimana fa, per la cifra di appena 50 euro.




Concluso l’“affare”, l’uomo deve averci ripensato e ha riportato i “diamanti”, uno dei quali del peso di un chilogrammo, evidentemente di vetro o cristallo, al pubblico esercizio.



Vedendolo alterato, la titolare del ristorante, per evitare problemi, si è offerta di riacquistare gli oggetti ma l’uomo, ormai in preda ai fumi dell’alcool, non ha accettato e ha dato in escandescenza. Ha preso una bottiglia di vodka da 200 euro dal bancone e l'ha spaccata sull’uscio della pizzeria, attirando subito l’attenzione di due camerieri che hanno cercato di bloccarlo, chiamando nel contempo la polizia.



Prima dell’arrivo dei vigili e di due pattuglie della Volante della Questura, l’uomo, un 49enne residente a Codroipo, pare senza precedenti si è messo a lanciare i “diamanti” contro un gruppo di persone che si erano radunate fuori dalla pizzeria nell’intento di dare una mano e di capire che stesse accadendo: non ha ferito nessuno, miracolosamente, ma ha mandato in frantumi la vetrata di ingresso del locale e il lunotto dell’automobile di un ospite dell’albergo che era posteggiata lì vicino, una Audi.



Bloccato da un passante, il 49enne è stato poi arrestato dalla polizia per tentata rapina aggravata, danneggiamento aggravato e guida in stato di ebbrezza; quindi condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino