​Dopo il pellegrinaggio: «Mi sono perso! Aiuto», lo trovano in osteria

Il santuario di Castelmonte a Prepotto
PREPOTTO (Udine) - Momenti di paura dopo il grande pellegrinaggio al santuario di Castelmonte di Prepotto, sulle montagne sopra le alture di Cividale del Friuli. Si tratta del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PREPOTTO (Udine) - Momenti di paura dopo il grande pellegrinaggio al santuario di Castelmonte di Prepotto, sulle montagne sopra le alture di Cividale del Friuli. Si tratta del pellegrinaggio più importante dell’anno, per la Diocesi di Udine, che vede salire a piedi, dalla frazione di Carraria, molte centinaia di persone; il punto di ritrovo finale è la piazza antistante il santuario dove si celebra la messa, officiata dall’arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato. Poi c’è chi rientra in pullman, chi in auto con i parenti, chi pernotta nei centri per i pellegrini e chi torna a Cividale a piedi.


Uno dei fedeli, però, ha scelto di tornare a casa facendo una via secondaria, per scoprire le il fascino dei boschi, in questa zona effettivamente molto belli e incontaminati. Ma a un certo punto si perde. Cerca di ritrovare il sentiero da solo ma non ce la fa. E intanto sta calando il buio. Spaventato afferra il telefonino e lancia la richiesta di aiuto. Per fortuna la zona in cui si trova in quel momento è coperta per le chiamate con il cellulare, perché tra Carraria e il santuario ci sono doversi punti in cui è impossibile ricevere. Scatta la macchina dei soccorsi. Intanto il pellegrino, che è solo, cerca di arrangiarsi in qualche modo e ce la fa. Mentre tutti lo cercano riesce a raggiungere uno l’unico punto di ristoro della salita al santuario, l’osteria Mezzomonte. Sta bene, è solo spaventato. E l’allarme rientra.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino