Concorsi truccati, indagato il docente di informatica Cortesi: «Mai fatto pastette»

Concorsi truccati, indagato il docente di informatica Cortesi: «Mai fatto pastette»
VENEZIA-  È Agostino Cortesi, padovano, 56 anni, matematico e docente di Informatica a Ca' Foscari il professore veneziano coinvolto nell'inchiesta con cui la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA-  È Agostino Cortesi, padovano, 56 anni, matematico e docente di Informatica a Ca' Foscari il professore veneziano coinvolto nell'inchiesta con cui la procura di Catania ha sollevato il velo su un'architettura per pilotare i concorsi.

 
Sessantasei, in totale, gli indagati con le accuse - a vario titolo - che viaggiano dall'associazione per delinquere alla corruzione e turbativa d'asta. Una ragnatela di rapporti che avrebbe coinvolto anche il professor Cortesi, laureato a Padova in Matematica nel 1986 e dal 1996 a Venezia, prima come ricercatore e poi ordinario di Informatica dal 2002. Alle spalle, oltre 130 articoli scientifici. «Non ho ancora ricevuto nessun avviso di garanzia - ha risposto ieri sera il professor Cortesi - e se così fosse mi sorprenderebbe molto. Ho fatto parte l'anno scorso di una commissione per un posto da associato di Informatica a Catania ma è un concorso sul quale metto la mano sul fuoco, così come la metto su di me. Non ho mai fatto pastette con nessuno». In serata è arrivata anche la posizione di Ca' Foscari: «Ho appreso del presunto coinvolgimento di un nostro docente nelle indagini di cui al momento né l'interessato né l'Ateneo risultano essere stati informati - spiega il rettore Michele Bugliesi -, Ca'Foscari è la prima a essere interessata a chiarire le responsabilità e a punire illeciti o comportamenti eticamente non coerenti con i principi deontologici della professione e del suo ruolo nella formazione dei giovani».
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino