L'Unione Istriani: scoperti i resti di 250 persone trucidate nelle foibe

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TRIESTE - «I resti di circa 250 vittime», «persone trucidate e infoibate», «quasi tutti civili dell'età media di vent'anni»,...

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TRIESTE - «I resti di circa 250 vittime», «persone trucidate e infoibate», «quasi tutti civili dell'età media di vent'anni», sono stati individuati in una cavità naturale nella zona del Kočevski Rog in Slovenia. Lo afferma l'Unione degli Istriani sulla sua pagina Facebook, precisando che la notizia è stata comunicata durante una conferenza stampa dalla «Commissione dello Stato che si occupa delle uccisioni compiute dai comunisti nel 1945».


«L'abisso si trova nell'area tra Veliki Rog e Stari žag nelle immediate vicinanze di un vecchio ospedale partigiano e i resti sono stati trovati alla profondità di 14 metri», ha dichiarato il coordinatore dell'operazione di recupero, l'archeologo Uroš Košir, come riporta l'Unione degli Istriani. «Zdravko Bučar, presidente del club degli speleologi, ha spiegato - si legge nel post - che lo scavo all'interno della cavità era stato autorizzato alla fine dello scorso mese di maggio, la prima discesa è stata effettuata all'inizio di luglio».

Dall'analisi antropologica, aggiunge l'Unione degli Istriani, è emerso che «sarebbero oltre un centinaio i ragazzini uccisi dell'età compresa tra i 15 e i 17 anni, mentre almeno 5 sarebbero le donne. Inoltre, secondo quanto dichiarato da Košir, nella voragine e lungo i bordi esterni è stata trovata una grande quantità di munizioni, prova questa che le esecuzioni furono eseguite sul posto. L'analisi delle ferite in entrata e in uscita trovate sui teschi ha evidenziato che le vittime sono state uccise con fucili automatici». «Il responsabile delle indagini di polizia, Pavel Jamnik - conclude il post - ha dichiarato che incrociando dati e testimonianze sull'attività partigiana in quella zona, la responsabilità dell'eccidio è da attribuire all'Ozna, la polizia segreta jugoslava, e in particolare al suo braccio »operativo«, il Knoj (Korpus narodne obrambe Jugoslavije), ovvero il Corpo di difesa popolare della Jugoslavia». 
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Il Gazzettino