L'Unesco salva Venezia, non è nella black list dei siti Patrimonio dell'umanità a rischio

La soddisfazione del sindaco Brugnaro: "Una decisione all'unanimità: sono stati riconosciuti da tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo"

Venzia
VENEZIA - Venezia non entra nella 'black list' Unesco dei siti Patrimonio dell'umanità a rischio. Lo ha deciso il World Heritage Committee, riunito oggi 14...

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VENEZIA - Venezia non entra nella 'black list' Unesco dei siti Patrimonio dell'umanità a rischio. Lo ha deciso il World Heritage Committee, riunito oggi 14 settembre a Riad, in Arabia Saudita. Il Comune di Venezia - che ne dà notizia - precisa che la decisione è stata presa all'unanimità.

«La decisione adottata dal Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco è avvenuta all'unanimità: è la dimostrazione di come siano stati riconosciuti da tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo, ad ogni livello istituzionale, per la salvaguardia di Venezia, e che la proposta di inserimento in danger list era molto politica e poco tecnica» commenta il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. «Con il Governo abbiamo fatto sistema - sottolinea Brugnaro - per valorizzare tutte le azioni, tradotte in atti amministrativi e investimenti economici, per il futuro di Venezia. La recente introduzione del contributo di accesso è una delle norme, non certo l'unica, messe in campo per proteggere la città dall'overtourism, che a Venezia stiamo applicando e mettiamo a disposizione di altri siti. Voglio ricordare che i primi ad amare Venezia sono i veneziani, di mare e di terra, che credono nel futuro della nostra città, che dopo l'acqua granda del 2019 e la pandemia si sta riprendendo. Con umiltà, coraggio ed orgoglio. Ringrazio il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Maeci con la sottosegretaria con delega all'Unesco Maria Tripodi, che, assieme alle loro strutture, hanno lavorato con noi in questi mesi per predisporre le risposte al dossier su Venezia. Un plauso anche alla delegazione che è a Riad da giorni, guidata dal direttore generale Morris Ceron, assieme al vicesindaco Andrea Tomaello e all'assessore all'ambiente Massimiliano De Martin, a supporto dell'Ambasciatore italiano», conclude.

Luca Zaia

«Venezia è salva e continuerà ad essere Patrimonio dell'Umanità. Quello dell'Unesco è un riconoscimento che non è mai stato messo in discussione, nella nostra mente e nel nostro cuore. Venezia è Patrimonio dell'Umanità, lo è da sempre, e tutti insieme cercheremo di preservare e salvaguardare il futuro della Serenissima» afferma il presidente del Veneto, Luca Zaia, accogliendo la decisione sul dossier Venezia adottata dal Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. «Un grande risultato raggiunto quello raggiunto oggi a Riad - prosegue Zaia - grazie alla tenacia del Ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano, e di tutto il Governo, che ringrazio per il lavoro e gli sforzi profusi per evitare che la città lagunare venisse inserita nella black list. Oggi, con la decisione presa dal World Heritage Committee, sono stati fugati tutti i dubbi sulla certificazione dell'ente Unesco. Quella di oggi è una importante vittoria per la città di Venezia e per tutto il Veneto», conclude.

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Il Gazzettino