BELLUNO - «Ci sarà di certo un'altra stagione perché Manu ha dimenticato la valigia». L'occhio dei fans non si è lasciato scappare il dettaglio chiave dell'ultima scena della puntata conclusiva de Un passo dal cielo, i guardiani. Anche Giusy Buscemi, la Manu della serie, sul suo profilo Instagram scrive: «Manu ha lasciato apposta la valigia». Insomma la settima serie sarà ancora in Cadore, «non vorrei essere smentito - dice il sindaco di San Vito di Cadore, Emanuele Caruzzo - ma penso proprio di sì, avrei piacere che tornassero». Lo aveva detto anche Luca Bernabei, il produttore: ci sono le possibilità di continuare la collaborazione con un territorio che ama e che conosce da sempre.
Non resta che attendere confortati anche dallo straordinario risultato dell'ultima puntata. Giovedì 20 maggio Un Passo dal cielo, i guardiani ha chiuso con il record d'ascolti: 5.2 milioni di spettatori per il 24.1 per cento di share. Sui social i commenti sono entusiasti e speranzosi in attesa della nuova stagione, i fans già si sentono orfani (attenzione che stasera c'è la replica), e sul profilo della fiction ecco i ringraziamenti «a chi ha lavorato giorno e notte a questa magnifica stagione, nonostante il periodo assurdo, a chi ci ha permesso di girare in questi luoghi incomparabili, a contatto con la meravigliosa natura, oltre ogni cosa terrena». Gildo Trevisan, presidente del Consorzio Cadore Dolomiti, ha assicurato: «La produzione ha trovato un'accoglienza straordinaria e continuerà a girare da noi. Questa fiction è motore di promozione, il nostro dovere è di continuare a soddisfare chi la produce, chi vi lavora e ovviamente i turisti che arriveranno a visitarci». Finita la programmazione è arrivato il via libera per l'utilizzo delle immagini sulla tabellazione che verrà installata a breve per indicare ai turisti i luoghi simbolo della serie, «le posizioneremo anche sulla ciclabile, sono indicazioni che le persone continuano a chiederci per vedere dal vivo le location - assicura Caruzzo - l'altro giorno una signora mi ha chiesto dove stava il furgone che vendeva il pollo della prima puntata».
Dal furgone alla baita, dalla caserma alla vigna è tutto un chiedere che a breve troverà risposta grazie alla cartellonistica che interesserà anche gli altri paesi della valle. Il ritorno d'immagine è già iniziato ma sarà nei prossimi mesi che si potrà misurare il reale effetto. Di certo Alvise Marascalchi di Ponte nelle Alpi, Paolo figlio di Carolina nella serie, è diventato una star; 13 anni e già una partecipazione importante. Anche la Dolomitibus, azienda del trasporto pubblico locale, è orgogliosa di esserci stata: l'autobus che nel 14° episodio percorre la strada del Giau è un mezzo della flotta.
