Ultraleggero precipitato, veronesi morti: acquisite comunicazioni radio

Ultraleggero precipitato, veronesi morti: acquisite comunicazioni radio
VERONA - Sarà l'inchiesta aperta dalla Procura di Tempio ad accertare le cause dell'incidente aereo accaduto ieri mattina a Trinità d'Agultu in cui hanno...

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VERONA - Sarà l'inchiesta aperta dalla Procura di Tempio ad accertare le cause dell'incidente aereo accaduto ieri mattina a Trinità d'Agultu in cui hanno perso la vita Franco Castagna, 62 anni, e la passeggero Marica Magrini, di 55 anni, entrambi di Verona.


Gli inquirenti stanno raccogliendo tutti gli elementi utili alla ricostruzione dei fatti: prima, durante e dopo lo schianto dell'ultraleggero Corvus RG 60 precipitato al suolo mentre era in fase di atterraggio a pochi metri dall'aviosuperficie di Costa Paradiso. Le indagini vengono seguite dalla Polizia stradale di Sassari, la prima ad essere accorsa sul posto dopo che l'aereo ha preso fuoco. Secondo le testimonianze raccolte dagli agenti coordinati dal dirigente Inti Piras, l'ultraleggero ha subito un improvviso default. Resta da chiarire se si sia trattato di un problema al motore, di errore umano oppure di un malore del pilota. Il velivolo non ha la scatola nera ma sarà utile alle indagini conoscere gli ultimi contatti radio fra la torre di controllo di Olbia e il pilota prima dell'atterraggio. Tutti elementi che verranno acquisiti dalla Procura di Tempio.

In base alle prime informazioni, il pilota non avrebbe lanciato alcuna richiesta di aiuto. L'ultima comunicazione fra i controllori di volo di Olbia e l'ultraleggero sarebbe stata la richiesta di autorizzazione all'atterraggio. Intanto in giornata è atteso l'arrivo in Gallura dei familiari delle due vittime. I corpi di Franco Castagna e Marica Magrini sono completamente carbonizzati e per questo il magistrato ha disposto la restituzione immediata delle salme ai congiunti.

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Il Gazzettino