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VENEZIA - Il bilancio finale è stato di trecento vaccinati in tre giorni tra chi si è prenotato e chi, residente o turista che fosse, si è presentato direttamente in spiaggia in libero accesso davanti al camper dell’Ulss 3 Serenissima. Alla fine ha avuto un buon riscontro il “Vax weekend on the beach“, la tre giorni di vaccinazioni aperta a tutte le classi di età, sopra i 12 anni, organizzata davanti ai bagni Astoria di Sottomarina dopo il pienone precedentemente registrato alla spiaggia della Mostra del Cinema al Lido di Venezia.
LE VACCINAZIONI
Per gli over 60 ritenuti idonei alla somministrazione è stato reso disponibile il vaccino Johnson&Johnson monodose, mentre per tutte le altre classi di età è stato utilizzato il vaccino Pfizer. L’obiettivo dell’Ulss 3 Serenissima rimane quello di raggiungere la più ampia copertura vaccinale possibile offrendo le più diverse e comode opportunità di inoculazione a residenti, bagnanti e turisti, invogliando in questo modo anche i più pigri o i recalcitranti alla vaccinazione: per questo all’interno dell’azienda sanitaria ora si sta ragionando sulla possibilità di estendere questa modalità di vaccinazione anche ad altri comuni, sulla base dell’analisi della mappa di geo-localizzazione dei vaccinati e della disponibilità dei sindaci, in modo da coprire le aree a minore tasso di vaccinazione.
RECORD DI DOSI
Intanto, dopo aver raggiunto il record assoluto di 7.400 dosi giornaliere inoculate tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana sabato sono state somministrate complessivamente altre 6.133 dosi di vaccino.
TAMPONE RAPIDO
Oltre che sulla vaccinazione di massa, l’Ulss 3 Serenissima sta puntando su un’ulteriore intensificazione del monitoraggio della circolazione del virus mediante l’uso del tampone rapido. «La situazione epidemiologica presente nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima è buona e costantemente sotto controllo – spiega il direttore generale Edgardo Contato -, ma continuiamo e intensifichiamo in ogni caso il monitoraggio dell’eventuale trasmissione del virus con i tamponi e lo facciamo come intervento di osservazione e prevenzione a tutela della nostra popolazione». Oltre che negli hub presenti sul territorio, i tamponi rapidi saranno quindi accessibili a tutti nei luoghi più frequentati grazie alla presenza dei camper, che saranno allestiti dall’Azienda sanitaria veneziana seguendo il modello già sperimentato con successo con l’iniziativa del camper vaccinale sulla spiaggia.
«Come sta succedendo con i vaccini, anche per lo screening con i tamponi procediamo con un’operazione di prossimità senza chiedere ulteriori sforzi agli utenti – sottolinea Contato – e sarà l’azienda sanitaria a raggiungere le persone come è avvenuto a Sottomarina, dove abbiamo dato l’opportunità di vaccinarsi a residenti e turisti, anche in un momento di relax. Non lasciamo indietro nessuno e dove sono i cittadini noi ci avviciniamo. La nostra è una campagna vaccinale a tappeto che la scorsa settimana ci ha permesso per due giorni di fila di sfondare quota 7.000 vaccinazioni quotidiane somministrate. Questo è solo un assaggio della potenza di fuoco dei nostri centri vaccinali, delle nostre unità vaccinali mobili, di acqua e di terra, e delle vaccinazioni a domicilio. Strumenti ai quali si aggiunge il grande contributo dei medici di famiglia che di fatto oramai costituiscono un “extra hub” in grado di sfiorare anche i mille vaccini somministrati al giorno».
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Il Gazzettino