UDINE - Per una dea che continua a entusiasmare i propri tifosi e a raccogliere punti preziosi che la proiettano in un finale di stagione da protagonista, di contro...
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La squadra di Delneri non riesce a "sgarfare", rimane bloccata a spazzare le zone medio-basse della classifica, con quella salvezza in tasca che non aiuta di certo da un punto di vista motivazionale. Su questo sta combattendo da sempre il mister bianconero nel tentativo di infondere nei suoi uomini quello spirito di sacrificio e di orgoglio che può essere il giusto trampolino per lanciare la prossima stagione che nel cuore dei tifosi si spera di definitiva consacrazione per lottare per un posto in Europa.
Da Bergamo è previsto l'arrivo di numerosi supporters perché gli atalantini coltivano, più che il sogno, la certezza di conquistarsi l'Europa proprio in uno stadio che è stato rinnovato e modellato sulle ali dell'ambizione di ammirare delle partite di livello internazionale, un sogno che si sta trasformando in miraggio a causa delle aride prestazioni che l'Udinese ha inanellato nelle ultime tre stagioni.
Pur non avendo l'ufficialità del rinnovo per la prossima stagione, mister Delneri vuole che la sua squadra assimili definitivamente già in questo finale di campionato la sua carica agonistica, dimostrando di essere un avversario temibile per ogni squadra e che al Dacia Arena non si viene a raccogliere punti, ma bisogna semmai sudarli fino all'ultima goccia.
Al pari di mister Gasperini, l'allenatore friulano ha dato spazio a molti giovani che con la loro qualità di gioco hanno attirato l'attenzione delle grandi squadre sia italiane che straniere. I tifosi bianconeri sperano che le distrazioni di mercato colpiscano soprattutto i nerazzurri Kessiè, Caldara, Conti e Spinazzola e che i bianconeri Jankto, De Paul e Zapata possano brillare con le loro giocate da campioni. Infatti, l'Udinese è chiamata a riscattare immediatamente l'incolore prestazione di Bologna con una bella vittoria sulla squadra rivelazione di questo campionato. Fischio d'inizio oggi, domenica 7 maggio, alle 12.30. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino