TAIPANA (Udine) - Ha solo 36 anni, Alessia Berra. Esile, occhi chiari, capelli corti. Ma è forte, determinata. E non potrebbe essere altrimenti. Dal 2006 ha scelto di...
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Fuori dal mondo
Ed è l’astro, unito alla “meda”, cioè il covone di fieno, il simbolo della sua attività imprenditoriale. Alessia lavora a Zore, che significa alba: là dove i raggi di luce di ogni nuovo giorno arrivano prima che altrove, a Taipana. E Zore è il nome dell’azienda di cui è titolare. Creata dal nulla, vicino alla ex-casermetta a presidio dell’area confinaria slovena, la realtà frutto dell’affetto di Alessia per la sua terra e per gli animali oggi è una grande struttura: conta la stalla, i recinti annessi dove alleva un cantinaio capre, il laboratorio per la trasformazione del latte, uno spaccio per la vendita diretta. Per arrivarci bisogna raggiungere Taipana e poi proseguire per Platischis. Ma i clienti non mancano e il 50% della produzione viene smerciata sul posto, senza bisogno di promozione.
Dure giornate di lavoro
Parte dei latticini Alessia li vende a ristoranti o negozi selezionati di Tarcento, Cividale e Udine, o nei mercati di qualità, tra cui quello ormai frequentatissimo di San Pietro al Natisone organizzato nel periodo natalizio. Di poche parole, Alessia Berra: una donna concreta, che guarda ai fatti. Sveglia alle 5 e mezza, mungitura alle 6.30, poi si passa alla pulizia della stalla e alla lavorazione del latte delle capre. La razza, la “camosciata delle Alpi”, immune alla Caev, un particolare tipo di encefalite, è resistente e produce molto latte: 8-9 quintali all’anno per capo. Le “amiche” di Alessia arrivano dalla Lombardia e a Zore vivono più che bene.
Nei mesi freddi restano in stalla mentre in estate, da giugno a ottobre, pascolano all’aria aperta. La “tenuta” di Alessia, terreni in parte di proprietà, in parte in affitto o in comodato, si estende per 25 ettari, tutti recintati. «Il lavoro è duro - dice, con sguardo serio -; si munge la mattina e anche la sera, per 10 mesi all’anno, tutti i giorni». Ed è fiera, la Berra, perché a darle una mano in stalla ci sono solo donne, e del posto. Nel suo spaccio caciotte, formaggio un po’ più stagionato, yogurt, formaggio cremoso da spalmare, latte, ricotta. D’inverno anche salsiccia, salame e salumi tutti rigorosamente e solo di carne caprina. Le delizie ricercatissime di Zore si possono acquistare anche a Vedronza di Lusevera. Il Comune dell’Alta Val del Torre, infatti, ha affidato i locali della ex-latteria del borgo ad Alessia che, così, avrà modo di vendere i suoi prodotti anche a valle.
L’immobile, che sorge sulla statale “di Uccea”, era stato ristrutturato in passato dal Municipio, non senza difficoltà, proprio con finalità di spaccio e proprio per un’azienda agricola del posto che si occupava di allevamento di capre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino