​Blitz della forestale nella riserva di caccia: acquisiti registri e tesserini

​Blitz della forestale nella riserva di caccia: acquisiti registri e tesserini
BASSA FRIULANA (Carlino - Udine) - Blitz degli uomini del corpo forestale regionale nella riserva di caccia di Carlino che fa...

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BASSA FRIULANA (Carlino - Udine) - Blitz degli uomini del corpo forestale regionale nella riserva

di caccia di Carlino
che fa parte del Distretto venatorio numero 12 “Laguna”: dalla sede sono stati infatti acquisiti i registri dove vengono registrati sia le uscite dei cacciatori che gli abbattimenti degli animali; "acquisiti" anche i tesserini degli iscritti alla riserva che conta, oggi, 37 persone, tutte pienamente in ordine con le norme di settore. Parrebbe che il controllo, che ha richiesto tutta la fotocopiatura dei registri, indispensabili in questo periodo di caccia, sia legato a un’indagine sui cui contorni gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. In particolare mancherebbero del tutto alcuni tesserini dei soci che faceva parte della riserva (che opera solo nel territorio di Carlino) anni prima; è su questi tesserini che vengono registrati gli abbattimenti di altra fauna che non va “segnata”, invece, nei libri-registri conservati in sede e finiti nel mirino della forestale.

Il presidente non ci sta
Senza peli sulla lingua il direttore storico della riserva, Rino Moratti: «È giusto fare dei controlli, ma mi pare che siamo arrivati a un punto assurdo. Tutti contro i cacciatori. Non si sa per quale motivo. Siamo bersagliati dall’opinione pubblica, dagli animalisti, da tante persone che si dicono amanti degli animali e non lo sono. Siamo trattati alla stregua di bestie. Quando invece il nostro principio è il rigore: rispettiamo la legge, liberiamo i territori dai cinghiali, miglioriamo l’ambiente. Anche se noi, come tutti, dobbiamo crescere. Sui controlli della forestale siamo tranquilli. Non abbiamo nulla da nascondere». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino