UDINE - Un marocchino di 26 anni, irregolare in Italia, è stato sottoposto nella notte a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una donna...
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Secondo quanto ricostruito finora dalla Polizia, intorno alle 21 di ieri sera, il giovane si sarebbe recato presso l’abitazione della donna che aveva conosciuto in precedenza. E’ entrato in casa e ha tentato un approccio sessuale. Poi, nonostante le grida e le resistenze di lei, l’ha portata in camera da letto e l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. Quando l’uomo se n’è andato, la vittima, invalida al cento per cento, si è lavata e rivestita. Poi si è recata nell’abitazione del compagno, a poca distanza dalla sua e ha raccontato la violenza subita.
E’ a quel punto, intorno alle 22.20, che è scattato l’allarme. Sul posto è giunta una pattuglia delle Volanti che ha raccolto la denuncia della donna. E’ stata lei a fornire le indicazioni per risalire al marocchino, presunto autore della violenza, che conosceva con un soprannome. L’uomo è stato rintracciato poco dopo dalla Squadra Mobile che conduce le indagini e ha negato tutto, ma il racconto della donna risulta particolarmente dettagliato, anche nella descrizione degli abiti indossati dal suo aggressore.
La vittima è stata accompagnata in pronto soccorso dove è stata visitata secondo i protocolli tipici per le violenze.
In casa sono state poste sotto sequestro le lenzuola del letto in cui si sarebbe consumata la violenza.
Il marocchino è stato denunciato anche per inottemperanza a un precedente ordine di espulsione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino