Ucciso per gelosia a 17 anni: sentita dal pm la ragazza "contesa"

Ucciso per gelosia a 17 anni: sentita dal pm la ragazza "contesa"
TRIESTE - È stata sentita ieri - 10 gennaio - dal pm che indaga la ragazza che sarebbe stata al centro della contesa tra Robert Trajkovic, il 17enne trovato morto nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - È stata sentita ieri - 10 gennaio - dal pm che indaga la ragazza che sarebbe stata al centro della contesa tra Robert Trajkovic, il 17enne trovato morto nel sottoscala di un edificio adibito anche ad affittacamere, e Alì, il 21 enne che ha confessato di averlo ucciso. A quanto si apprende, dalle dichiarazioni della giovane non sarebbero emersi elementi rilevanti da cambiare il quadro investigativo iniziale.

Nelle ultime ore gli investigatori del Nucleo operativo del Comando carabinieri di Trieste hanno sentito diverse persone che potrebbero fornire elementi utili alle indagini e altre persone saranno sentite nelle prossime ore. Al momento non sarebbero emersi elementi per confermare la versione data dalla famiglia di Robert, che ha definito  un'imboscata la dinamica della tragedia.  

Rimane al momento un unico indagato per la morte di Robert Trajkovic. Si tratta del giovane fermato, Alì, 21 anni, di origine marocchine, che ha confessato di aver ucciso il 17enne per una fidanzata contesa. A quanto si apprende il giovane non è stato ancora interrogato dal Gip che dovrà decidere se convalidare il fermo. Ieri infatti la pm titolare dell'indagine, Lucia Baldovin, ha depositato gli atti relativi chiedendo anche la custodia cautelare in carcere per il giovane. Ad Alì è stato contestato il reato di omicidio volontario.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino