OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CAVASO DEL TOMBA - Doveva essere una serata di svago in compagnia di un amico, all'Oasi Club di Caniezza di Cavaso del Tomba. Invece si è conclusa con il più tragico degli epiloghi. Giovanni Busatta, 55 anni, di Marostica (Vicenza), è stato stroncato da un malore sui divanetti del locale notturno. Per lui non c'è stato nulla da fare: inutili i tentativi di rianimazione sia da parte del titolare dell'Oasi che dei sanitari del Suem 118. Il cuore del 55enne aveva ormai smesso di battere. Erano da poco passate le 4 della notte tra sabato e domenica.
«SEMBRAVA DORMISSE»
«Non riesco a togliermi quella scena dalla testa - racconta il gestore del locale di via Strade Nove, ancora scosso -.
I SOCCORSI
L'operatore del Suem 118 di Crespano li ha guidati al telefono sulle manovre di rianimazione da eseguire. «Non avevo mai fatto un massaggio cardiaco in vita mia - ammette il titolare 63enne -. Seguivo le istruzioni ma lui non ha mai ripreso il battito». Tutto inutile: per Busatta ormai non si poteva fare più nulla. Al medico del Suem non è rimasto altro che constatarne il decesso. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia di carabinieri mentre la salma è stata rimossa dalla Protezione civile di Montebelluna e trasferita nell'obitorio dell'ospedale cittadino. La Procura di Treviso, informata del decesso, ha già messo la salma a disposizione dei familiari. «Sono davvero molto scosso e dispiaciuto. In tanti anni non mi era mai successa una cosa del genere. Non ho più chiuso occhio e non riesco a togliermi dalla testa quella scena».
Il Gazzettino