«Mi offrirono 100 mila euro per uccidere Teresa e Trifone. Accettai ma non li avrei uccisi, volevo solo prendere i soldi». Lorenzo Kari, l'uomo che nel luglio del...
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Una volta uscito dal carcere, Kari sarebbe stato contattato un paio di volte da un collaboratore del detenuto conosciuto a San Vittore che gli avrebbe dato indicazioni sulle modalità con cui compiere il delitto e consegnato due anticipi di diecimila e ottomila euro. Ma una volta incassato il denaro, Kari non si sarebbe fatto più trovare. «Li ho visti in televisione, li ho riconosciuti e ho avuto paura. Ne ho parlato con il mio avvocato. Io non volevo dire nulla, mi ha convinto lui a venire qui» ha aggiunto Kari. La Procura, che ha vagliato la pista bresciana senza trovare riscontri, lo aveva ritenuto inattendibile e lo aveva indagato per calunnia e false informazioni al pm. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino