Per evitare guai esce in bici ma si schianta ubriaco, andrà a processo

Ubriaco in bici si schianta: dovrà affrontare il processo
Forse pensava di evitare guai utilizzando la bici invece dell’auto nella sua serata alcolica. In realtà è finito ugualmente di fronte al giudice, dopo essere...

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Forse pensava di evitare guai utilizzando la bici invece dell’auto nella sua serata alcolica. In realtà è finito ugualmente di fronte al giudice, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente ed essere stato sottoposto alla prova dell’alcoltest: aveva una tasso alcolemico pari a quasi 7 volte il massimo consentito per mettersi alla guida, ovvero un’alcolemia di 3,37 grammo di alcol per litro di sangue. Alla sbarra Ezio Spada, 63enne di Feltre, che ora deve rispondere dell’ipotesi più grave per l’accusa di guida in stato di ebbrezza quella che scatta a seguito di incidente. Il caso è approdato ieri in aula a Belluno, di fronte alla presidente del Tribunale, Antonella Coniglio, che ha dato lettura delle accuse. L’imputato era rappresentato dall’avvocato Liuba D’Agostini di Feltre che ha chiesto l’ammissione di testi e prove. Il processo inizierà il 13 maggio.

Quella sera Spada si era messo alla guida della propria bicicletta a Feltre, dopo aver bevuto e tanto. Non stava in piedi, tanto che dopo i primi metri sulla sua due ruote è finito a terra, restando ferito. Venne soccorso e portato all’ospedale Santa Maria del Prato. Anche in questo caso scatta una verifica su eventuali assunzioni di sostanze alcoliche o stupefacenti, perché la guida in stato di ebbrezza si contesta anche in bicicletta. I sanitari hanno proceduto con il prelievo di sangue, come da prassi. Il verdetto è stato impietoso. È emersa l’alcolemia al limite del coma etilico: 3,37 grammi per litro di sangue. Inevitabilmente è scattata la denuncia e il sequestro del mezzo, la bici.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino