Ubriaco alla guida 6 volte oltre il limite consentito: assolto

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MASSANZAGO - Al volante della sua Golf sotto l'effetto dell'alcol si era schiantato contro un'altra auto: l'automobilista di Massanzago davanti al giudice del...

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MASSANZAGO - Al volante della sua Golf sotto l'effetto dell'alcol si era schiantato contro un'altra auto: l'automobilista di Massanzago davanti al giudice del Tribunale monocratico è stato assolto perchè il fatto non sussiste. A salvarlo dalla sicura condanna è stato un cavillo legale, fatto emergere durante il dibattimento dall'avvocato dell'imputato Francesco Lava.


I FATTI

Alle 19.30 del 25 novembre del 2017 a Massanzago in via Fracalanza località Zeminaniella, l'automobilista al volante della Golf di colore nero si è schiantato contro un'altra macchina. L'impatto è stato piuttosto violento e il proprietario della Volkswagen è stato trasportato con un'ambulanza del Suem 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Camposampiero. Qui è stato sottoposto a un prelievo venoso per valutare il suo tasso di alcol nel sangue. Il risultato è stato sorprendente: il guidatore era positivo all'alcol test con 3,09 grammi di alcol per litro di sangue. In pratica sei volte superiore al limite consentito per legge. La polizia giudiziaria intervenuta sul luogo dell'incidente ha fatto rapporto e ha proceduto alla denuncia, e l'uomo al volante della Golf si è trovato a processo per guida in stato di ebrezza alcolica.


IN AULA

Il processo ha registrato tempi lunghi dovuti anche all'emergenza per la pandemia da Covid, ma durante il dibattimento si è registrato il colpo di scena. La difesa ha presentato una serie di documenti, dove ha messo in evidenza come al guidatore ricoverato al pronto soccorso non sia stato chiesto, prima di effettuare su di lui il prelievo venoso, se avesse voluto la presenza di un legale. Motivo, si tratta di un esame irripetibile e chi viene sottoposto ha la facoltà di chiedere il supporto di un avvocato. Insomma, gli uomini della polizia giudiziaria intervenuti anche in ospedale hanno omesso questa pratica come si è potuto appurare dal verbale di accertamento e anche dalla richiesta del medico di turno. Il pubblico ministero aveva chiesto per l'automobilista una condanna a tre mesi e una multa di 1.250 euro, ma alla fine il giudice del Tribunale monocratico lo ha assolto perchè il fatto non sussiste. Nella motivazione della sentenza è stata richiamata la decisione presa, già in altri casi analoghi, dai giudici della Corte di Cassazione. ...In tema di guida in stato di ebrezza sussiste l'obbligo di previo avviso al conducente coinvolto in un incidente stradale di farsi assistere da un difensore di fiducia in relazione al prelievo ematico presso una struttura sanitaria finalizzato all'accertamento del tasso alcolemico....

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Il Gazzettino