Ubriachi alla guida in piena notte: la Polizia stradale ritira quattordici patenti

I controlli della Polizia Stradale
PADOVA - Sono quindici le persone trovate alla guida con un tasso alcolemico in alcuni casi ben superiore allo 0,50 g/l, limite imposto dal Codice della strada, durante i...

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PADOVA - Sono quindici le persone trovate alla guida con un tasso alcolemico in alcuni casi ben superiore allo 0,50 g/l, limite imposto dal Codice della strada, durante i controlli effettuati nella notte tra sabato e domenica dalla Polizia Stradale in via San Marco a Ponte di Brenta. É l’ultimo dei controlli effettuati nell’ambito delle attività di prevenzione dalle cosiddette stragi del sabato sera. Sono state identificate 94 persone alla guida, per 14 di loro è scattato il ritiro del documento di guida. Tra questi anche uno studente ventenne neopatentato che ha fatto segnare all’etilometro uno 0,29 g/l quando il suo tasso di alcool nel sangue avrebbe dovuto essere pari a 0 come prevede il Codice della strada per coloro che detengono la patente da meno di 3 anni. Ad esagerare con i brindisi sono state in maggioranza donne, e quasi nella totalità giovani.


 

LA LUNGA LISTA


A stabilire il tasso più alto di alcol nel sangue con 1,40 g/l proprio una donna, un’impiegata trentunenne al rientro da un locale dove aveva trascorso la serata. Donna anche l’ingegnere di 28 anni che soffiando nell’etilometro ha toccato quota 1,35 grammi per litro. Sempre una donna trentenne si era messa alla guida uscendo da un locale ma con 1,31 di tasso alcolico. Si è visto ritirare la patente pure un operaio di 25 anni che, dopo aver trascorso la serata in un locale, stava rientrando a casa con un tasso alcolico di 1,17. Mentre in una giovane di 22 anni è stata riscontrata una presenza di alcol pari a 1,05. Due i conducenti trovati con valori oltre il consentito, il loro esame ha fatto segnare infatti 1,1: un operaio di 25 anni e un’altra donna, una trentenne libera professionista. Ha segnato esattamente il doppio del consentito, ossia 1, l’etilometro al quale è stato sottoposto un designer trentaseienne. Sotto 1 g/l un ingegnere ventinovenne che ha fatto segnare la percentuale di 0,85, un fisioterapista di 28 anni arrivato a 0,82 g/l. Di poco superiori al limite consentito ma sufficienti a far scattare le sanzioni previste per guida in stato di ebbrezza, i tassi alcolemici segnalati dall’etilometro per un operaio quarantunenne, il più anziano risultato positivo fra coloro che avevano esagerato con le bevande, che ha toccato 0,56 e un altro operaio di 25 anni che si è fermato a 055 g/l.
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Il Gazzettino