In skateboard tra le calli, si tuffa nel canale nel recuperarlo: turista multato ed espulso

Un turista a Venezia con lo skateboard
VENEZIA - Multato due volte e allontanato dalla città per aver usato uno skateboard tra le calli. È ciò che è successo giovedì, 7...

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VENEZIA - Multato due volte e allontanato dalla città per aver usato uno skateboard tra le calli. È ciò che è successo giovedì, 7 settembre, a un polacco ventenne, probabilmente all’inizio di una giornata che avrebbe voluto trascorrere scorrazzando pericolosamente tra la gente. Invece, proprio ai Tolentini, a fianco del ponte del Prefetto, qualcosa è andata male: è scivolato e il suo aggeggio è finito in canale. Erano le 9.30 circa. Preso da disperazione, il giovane ha provato a tuffarsi in acqua per recuperarlo. Mentre era in acqua, però, è arrivata una pattuglia della polizia locale, che dopo averlo fatto salire gli ha notificato una sanzione per l’uso dello skateboard, per il tuffo in canale e gli è stato notificato anche l’ordine di allontanamento (il cosiddetto Daspo urbano). Un giretto, questo, che gli costerà parecchio caro.

BORSEGGI
In stazione e sul piazzale continuano intanto i servizi di prevenzione da parte della polizia di Stato, con il coordinamento della Squadra mobile e la collaborazione di vari uffici della Questura nonché del Compartimento Polfer. L’attività ha permesso di rintracciare cinque giovani donne provenienti dalla ex Jugoslavia, che si aggiravano con fare sospetto all’interno della stazione ed in particolare nei pressi del binario 8 , punto di arrivo dei treni ad alta velocità che, come noto, vedono la presenza di viaggiatori appartenenti ad un “target” più elevato.
Le donne sono state quindi fermate e l’immediata identificazione delle stesse ha permesso di evidenziare come fossero tutte già note in quanto dedite abitualmente ai borseggi e più volte identificate e denunciate e tutte già destinatarie del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore. Durante il controllo delle straniere, è stata anche notata inoltre la presenza di un’altra giovane donna italiana, nota per furti nei negozi.
Le sei donne, pertanto, sono state tutte denunciate per non ottemperanza agli obblighi. 

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Il Gazzettino