350 studenti hanno scoperto in bicicletta il Polesine passando da una sponda all'altra del Po con uno speciale traghetto

Il traghetto "Trasponde" tra Sermide e Castelmassa
CASTELMASSA - L’iniziativa ambientale “Trasponde” ha portato in tre giorni, l’altra settimana, oltre 350 studenti alla scoperta dell’Alto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELMASSA - L’iniziativa ambientale “Trasponde” ha portato in tre giorni, l’altra settimana, oltre 350 studenti alla scoperta dell’Alto Polesine. I ragazzi hanno pedalato lungo il Po tra Lombardia e Veneto per mostrare, grazie ad un servizio di traghettamento temporaneo tra Sermide e Castelmassa, che il progetto di unione dei territori e delle comunità di regioni diverse lungo il Grande fiume è assolutamente realizzabile, a beneficio di una maggiore fruizione e conoscenza del più importante corridoio ecologico del nostro Paese. 

L’iniziativa è stata promossa dall’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, in collaborazione con il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, ideatore della ciclovia “Vento”. Alla base vi è un progetto molto semplice: unire le sponde del Grande fiume attraverso l’attivazione di servizi di traghettamento a supporto della mobilità lenta e del turismo. Da mercoledì a venerdì, quindi, oltre 350 ragazzi provenienti da scuole superiori di Piacenza Codogno (Lodi), Salò (Brescia), Brescia, Mantova e Castelmassa, hanno trascorso a la giornata in bicicletta, percorrendo un anello con partenza e ritorno a Revere. Gli organizzatori hanno affermato che «i giovani, pedalando, hanno sperimentato quelle “rivoluzione culturale” che vogliamo innescare attraverso la lentezza, quel “ritmo” che permette di stare nel paesaggio scoprendone tutte le bellezze nascoste». 

TURISMO LENTO

Per il sindaco di Castelmassa, Luigi Petrella, «è stata una splendida iniziativa che in questi giorni ha coinvolto gli studenti alla scoperta del nostro magnifico territorio. La mobilità lenta è una grande opportunità da sfruttare per il futuro, anche per ampliare la vocazione turistica dell’Alto Polesine». Lara Chiccoli, sindaco di Bergantino, e Anna Marchesini, primo cittadino di Melara, hanno parimenti espresso soddisfazione, auspicando che l’appuntamento di “Trasponde” si possa ripetere nei prossimi anni. 

IL CONVEGNO

Un convegno, al centro sociale e ricreativo Auser di Sermide e Felonica, comune del Mantovano, ha concluso nel migliore dei modi gli intensi tre giorni di eventi. Gli esperti si sono confrontati sul tema “Traghettare verso una regione fluviale - Disegnare assieme la transizione ecologica”. Una serata all’insegna delle nuove sfide ed opportunità del Po, tra turismo, rigenerazione territoriale e stato di attuazione dei progetti delle vie ciclabili nella pianura Padana. All’incontro, moderato dal professor Paolo Pileri del Politecnico di Milano, sono intervenuti il segretario di AdbPo Alessandro Bratti, coadiuvato da Ludovica Ramella e Clara Spicer, il sindaco di Sermide, Mirco Bortesi, e quello di Castelnuovo Bocca d’Adda, Marcello Schiavi, Gianluca Zanichelli, direttore vicario di Aipo. 

IL PERCORSO 


I ragazzi hanno pedalato lungo il Po, tra Lombardia e Veneto, sulla ciclovia Vento, in sponda destra, e lungo gli argini in sponda sinistra, e hanno vissuto in prima persona l’opportunità di vivere nella natura a “ritmo” lento, «il migliore - secondo il segretario generale dell’Autorità distrettuale del Po, Alessandro Bratti – che consente di stare nel paesaggio in modo autentico, alla scoperta delle sue bellezze nascoste o attraversate troppo frettolosamente nella quotidianità del mondo moderno». L’iniziativa ha avuto il patrocinio dei comuni di Borgocarbonara, Borgo Mantovano, Ostiglia, Sermide e Felonica, Bergantino, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Melara e di Aipo (Agenzia interregionale per fiume Po). “Trasponde” è giunto alla seconda edizione e già un anno fa aveva ottenuto ampi consensi tra le amministrazioni locali.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino