CASTELMASSA - L’iniziativa ambientale “Trasponde” ha portato in tre giorni, l’altra settimana, oltre 350 studenti alla scoperta dell’Alto...
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L’iniziativa è stata promossa dall’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, in collaborazione con il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, ideatore della ciclovia “Vento”. Alla base vi è un progetto molto semplice: unire le sponde del Grande fiume attraverso l’attivazione di servizi di traghettamento a supporto della mobilità lenta e del turismo. Da mercoledì a venerdì, quindi, oltre 350 ragazzi provenienti da scuole superiori di Piacenza Codogno (Lodi), Salò (Brescia), Brescia, Mantova e Castelmassa, hanno trascorso a la giornata in bicicletta, percorrendo un anello con partenza e ritorno a Revere. Gli organizzatori hanno affermato che «i giovani, pedalando, hanno sperimentato quelle “rivoluzione culturale” che vogliamo innescare attraverso la lentezza, quel “ritmo” che permette di stare nel paesaggio scoprendone tutte le bellezze nascoste».
TURISMO LENTO
Per il sindaco di Castelmassa, Luigi Petrella, «è stata una splendida iniziativa che in questi giorni ha coinvolto gli studenti alla scoperta del nostro magnifico territorio. La mobilità lenta è una grande opportunità da sfruttare per il futuro, anche per ampliare la vocazione turistica dell’Alto Polesine». Lara Chiccoli, sindaco di Bergantino, e Anna Marchesini, primo cittadino di Melara, hanno parimenti espresso soddisfazione, auspicando che l’appuntamento di “Trasponde” si possa ripetere nei prossimi anni.
IL CONVEGNO
Un convegno, al centro sociale e ricreativo Auser di Sermide e Felonica, comune del Mantovano, ha concluso nel migliore dei modi gli intensi tre giorni di eventi. Gli esperti si sono confrontati sul tema “Traghettare verso una regione fluviale - Disegnare assieme la transizione ecologica”. Una serata all’insegna delle nuove sfide ed opportunità del Po, tra turismo, rigenerazione territoriale e stato di attuazione dei progetti delle vie ciclabili nella pianura Padana. All’incontro, moderato dal professor Paolo Pileri del Politecnico di Milano, sono intervenuti il segretario di AdbPo Alessandro Bratti, coadiuvato da Ludovica Ramella e Clara Spicer, il sindaco di Sermide, Mirco Bortesi, e quello di Castelnuovo Bocca d’Adda, Marcello Schiavi, Gianluca Zanichelli, direttore vicario di Aipo.
IL PERCORSO
I ragazzi hanno pedalato lungo il Po, tra Lombardia e Veneto, sulla ciclovia Vento, in sponda destra, e lungo gli argini in sponda sinistra, e hanno vissuto in prima persona l’opportunità di vivere nella natura a “ritmo” lento, «il migliore - secondo il segretario generale dell’Autorità distrettuale del Po, Alessandro Bratti – che consente di stare nel paesaggio in modo autentico, alla scoperta delle sue bellezze nascoste o attraversate troppo frettolosamente nella quotidianità del mondo moderno». L’iniziativa ha avuto il patrocinio dei comuni di Borgocarbonara, Borgo Mantovano, Ostiglia, Sermide e Felonica, Bergantino, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Melara e di Aipo (Agenzia interregionale per fiume Po). “Trasponde” è giunto alla seconda edizione e già un anno fa aveva ottenuto ampi consensi tra le amministrazioni locali.
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Il Gazzettino