Turismo, Forni di Sopra aumenta l'offerta ricettiva: entro l'anno 450 nuovi posti letto

Turismo, Forni di Sopra aumenta l'offerta ricettiva: entro l'anno 450 nuovi posti letto
FORNI DI SOPRA - «Un altro traguardo sta per essere raggiunto, anzi, abbiamo già raggiunto un nuovo step concreto, e si prospettano 450 nuovi posti letto entro...

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FORNI DI SOPRA - «Un altro traguardo sta per essere raggiunto, anzi, abbiamo già raggiunto un nuovo step concreto, e si prospettano 450 nuovi posti letto entro l’anno». Lo dice il sindaco di Forni di Sopra Marco Lenna.


«All’inizio della mia legislatura - spiega il primo cittadino fornese - ci eravamo proposti l’obiettivo di risanare l’accoglienza di quella che un tempo era la Perla delle Dolomiti Friulane e che tanto negli anni è andata a perdere. Molti alberghi sono stati chiusi e lasciati abbandonati. Oggi, invece, possiamo con sicurezza annunciare non solo l’interesse ad aprire alcune strutture alberghiere, ma che si sta già lavorando alacremente all’Hotel Italia, in località Andrazza, che conta una cinquantina di posti letto, per aprirlo probabilmente a luglio. Sarà quindi una prima risposta alle richieste in esubero che non riusciamo ad accontentare al momento». 


Aperture

Nel mentre si stanno concretizzando le aperture di altre strutture alberghiere e alcuni degli acquirenti o delle persone che andranno a gestirle sono di Forni di Sopra: «Questo è un segnale importantissimo non solo per la stabilità della comunità, quanto perché evidenzia fiducia nella solidità e lungimiranza di questa Amministrazione – afferma Lenna -. Non posso che ringraziare in primis la Rete di imprese “Forni di Sopra Dolomiti in tutti i sensi” e tutte le persone che credono nel nostro lavoro. A tutti dico di continuare a mettere in sicurezza turistica Forni di Sopra lavorando con grande passione e professionalità come sempre». 

Con la riapertura

«Con la riapertura delle strutture per cui stiamo dialogando – conclude il sindaco -, acquisiremo circa 450 posti che ci consentiranno di fare il salto di qualità ulteriore, oltre a riprenderci il prestigio di un tempo».

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Il Gazzettino