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CHIOGGIA - Noi facciamo la nostra parte, ma voi dovete fare meglio e farlo presto. Si potrebbe parafrasare così l'appello che gli imprenditori del turismo (noi) rivolgono alle istituzioni (voi) a tutti i livelli, cominciando, ovviamente, da quella più vicina, l'amministrazione comunale. «Le prenotazioni? Ai minimi storici - dice Giuliano Boscolo Cegion, presidente dell'associazione albergatori di Chioggia - e il colpo di grazia ce l'ha dato l'ultimo decreto, quello che consente gli spostamenti all'estero per le vacanze, ma non da una regione all'altra. Abbiamo, certo, i clienti più affezionati, quelli che mai abbandonerebbero Sottomarina e Chioggia, ma non basteranno a salvare la stagione».
La scorsa estate, infatti, a Sottomarina gli alberghi avevano registrato un flusso insolito di turisti provenienti dalla Lombardia che aveva permesso di raggiungere, nei mesi centrali, un livello medio del 50-60% di camere occupate, rispetto alla disponibilità.
Sulla stessa falsariga gli operatori balneari (Gebis e Cisa Camping) che, come annunciato dai rispettivi presidenti, Gianni Boscolo Moretto e Luciano Serafini, da una parte stanno già preparando le spiagge, distribuendo la sabbia con i trattori e posizionando gli ombrelloni con maggior distanziamento e più spazio per i lettini, promettono l'introduzione su larga scala di servizi digitali, fino alle ordinazioni da sotto l'ombrellone, per limitare gli spostamenti delle persone e, dall'altra sottolineano la difficile situazione economica di molte aziende, lamentando la mancanza, a Chioggia, di agevolazioni sulla Tari sulla quale altri comuni stanno, invece, applicando consistenti riduzioni.
E, a proposito di rifiuti, una sollecitazione all'amministrazione arriva anche dal consigliere comunale e regionale Marco Dolfin (Lega). «Un lungo tratto, a partire dalla diga, della spiaggia di Sottomarina, presenta una battigia letteralmente coperta di alghe in decomposizione dice uno spettacolo brutto da vedere e da odorare. Il Comune deve sollecitare Veritas a fare la pulizia. Non possiamo presentarci ai potenziali turisti con un biglietto di visita del genere - accusa Dolfin la cura della spiaggia è fondamentale per incentivare il turismo». E un'altra consigliera regionale, Erika Baldin (M5S), getta un po' di speranza: «Sì, c'è quell'anomalia sui viaggi all'estero, stiamo lavorando per risolverla».
Diego Degan
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Il Gazzettino