Sparita dopo l'operazione per il tumore al seno: a 93 anni era andata a casa in autobus da sola

La figlia l'aspettava al Ca' Foncello ma l'anziana era già arrivata a Villorba in bus e poi a piedi sotto il sole cocente

Sparita dopo l'operazione per il tumore al seno: a 93 anni era andata a casa in autobus da sola
VILLORBA - A quasi 93 anni è tornata a casa da sola dall’ospedale dopo essere stata operata per un tumore al seno. Mercoledì, ad appena 24 ore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VILLORBA - A quasi 93 anni è tornata a casa da sola dall’ospedale dopo essere stata operata per un tumore al seno. Mercoledì, ad appena 24 ore dall’intervento, la nonnina ha lasciato l’unità di chirurgia senologica del Ca’ Foncello, ha preso la linea 1 dell’autobus ed è scesa a Villorba, per poi continuare a piedi, con il borsone sulle spalle, sotto il sole cocente, fino alla propria abitazione. In realtà la cosa non era prevista. La figlia della donna aveva raggiunto l’ospedale per portarla a casa in seguito alle dimissioni. Ma qualcosa non ha funzionato nelle comunicazioni. «All’inizio il personale ci aveva spiegato che la stavano aiutando a vestirsi. Poi, però, ci è stato detto che non riuscivano più a trovarla» raccontano dalla famiglia. A quel punto è montata la paura. Ci sono stati dei momenti concitati. Sono stati informati anche gli agenti del posto di polizia del Ca’ Foncello. E sono scattate le ricerche. Fino a quando la figlia dell’anziana ha ricevuto una telefonata da un vicino di casa che gli annunciava che la signora era davanti alla propria abitazione, ma non aveva le chiavi. Lo stesso vicino l’ha accolta in casa sua. 


LA CRITICA
Resta il fatto che alla famiglia della 92enne non è piaciuto che una paziente così anziana abbia potuto lasciare l’ospedale di Treviso da sola. Nelle scorse ore la polizia si è confrontata anche con la caposala del reparto. «Ci dispiace per quanto accaduto – spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl della Marca – però non è possibile controllare se qualcuno esce da un’altra parte». Il nodo a quanto pare è stato proprio questo. Stando a quanto ricostruito fino ad ora, la figlia stava attendendo la madre davanti all’ingresso principale della chirurgia senologica. Ma nel frattempo la donna è uscita da un’altra parte, ha percorso i corridoi dell’ospedale fino alla fermata dell’autobus e qui è salita sul mezzo diretto a Villorba. Tra l’altro non senza fatica a camminare e, il giorno dopo l’operazione, aveva ancora il cerotto sul braccio. 


LA SOLUZIONE


Dopo lo spavento, la cosa si è risolta. Anzi, se la signora è stata in grado di prendere l’autobus e di camminare il sole fino a casa. Fibra d’altri tempi. Alla fine la 92enne sta bene ed è stata accolta dall’abbraccio della sua famiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino