Si spegne per sempre il sorriso di Leonora, uccisa dal tumore a 33 anni

Leonora Pezzè (a sinistra) con la mamma Daniela
ALLEGHE - Ha lasciato sgomenta tutta la comunità di Alleghe la prematura scomparsa di Leonora Pezzè, la ragazza di 33 anni di Caprile deceduta nei giorni scorsi...

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ALLEGHE - Ha lasciato sgomenta tutta la comunità di Alleghe la prematura scomparsa di Leonora Pezzè, la ragazza di 33 anni di Caprile deceduta nei giorni scorsi all’ospedale di Treviso per un tumore. 


LA FAMIGLIA
Leonora era una molto conosciuta ad Alleghe: papà Virgilio, conosciuto da tutti come Luciano, mamma Daniela e il fratello Luca da molti anni gestiscono l’hotel Monte Civetta di Caprile. Mamma Daniela è stata un’apprezzatissima insegnante elementare, che dopo aver raggiunto la meritata pensione si è dedicata all’albergo affiancando il marito nella sua conduzione. Anche Leonora, dopo aver conseguito il diploma professionale all’Enaip, aveva deciso di rimanere in famiglia a dare una mano in hotel, dove la sua figura di ragazza gioviale e gentile, ma riservata, aveva fatto breccia nella clientela che l’apprezzava sia dal punto di vista umano che sotto il profilo strettamente professionale nel disbrigo delle varie sue mansioni. Poi nel 2017 la comparsa della malattia, un sarcoma che aveva colpito gli organi interni e il primo intervento. Una diagnosi che la famiglia di Leonora non aveva voluto accettare senza arrendersi, passando al setaccio i migliori centri italiani specializzati in questo tipo di terapia, da Aviano fino al Centro tumori Veronesi di Milano dove Leonora è stata sottoposta a tutte le cure del caso senza nessun risparmio di energie: lei era una ragazza forte che ha da sempre dimostrato una grande energia nell’affrontare le sfide che le si ponevano di fronte. 


IL SOSTEGNO
Una ragazza che non è mai stata lasciata un istante da sola nell’affrontare questo destino: al suo fianco c’era sempre la sua famiglia con papà Luciano e mamma Daniela che la sostenevano: così nulla sembrava più fare paura a Leonora che ha lottato fino alla fine per poter continuare a vivere, per poter affrontare il fato avverso che le si era rivoltato contro. Lei aveva sintetizzato questa determinazione in una frase affidata ai social: “La vittoria è solo il primo passo verso una vita migliore”. Una tenacia e una voglia di vivere che sembravano fino a pochi giorni fa aver avuto la meglio tanto da poter risollevare il morale della famiglia Pezzè: Leonora stava bene, tanto che sembrava aver riacquistato la sua inesauribile voglia di fare. Non era così: la malattia era in agguato e la settimana scorsa la situazione è precipitata tanto che Leonora è stata subito trasportata all’ospedale di Treviso dove avrebbe dovuto essere sottoposta ad un delicato intervento alla testa. Ma è entrata in coma e per la giovane di Alleghe non c’è stato più nulla da fare. 


IL COMMENTO


Anche il sindaco Danilo De Toni ha voluto rivolgere un breve pensiero alla famiglia di Leonora a nome della comunità alleghese: “Ho appreso la notizia della scomparsa di Leonora Pezzè. Un grande lutto per la famiglia, ma anche per tutta la comunità alleghese. Una giovane vita che si spegne è sempre una tragedia. Penso di interpretare il pensiero di tutta la nostra comunità nell’esprimere la vicinanza a Daniela, Luciano e al fratello Luca”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino