Tuffo nel buio: turista di 42 anni si butta da Rialto in Canal Grande

Tuffo nel buio: turista di 42 anni si butta da Rialto in Canal Grande
VENEZIA - Ancora tuffi nei canali veneziani: nonostante il pericolo un 42enne argentino si è gettato la notte scorsa, poco dopo mezzanotte, dal ponte di Rialto nelle acque...

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VENEZIA - Ancora tuffi nei canali veneziani: nonostante il pericolo un 42enne argentino si è gettato la notte scorsa, poco dopo mezzanotte, dal ponte di Rialto nelle acque del Canal Grande. Nemmeno il tempo di uscire dall'acqua ed è stato bloccato dai vigili veneziani che lo hanno identificato e denunciato.


L'ennesima esibizione di mancato rispetto verso la città lagunare a poche decine di ore dai tuffi dal ponte di Calatrava realizzati con tanto di riprese video, da un gruppo di sei ragazzi. L'episodio di questa notte ha fatto decidere la giunta comunale di inasprire le sanzioni per i trasgressori. «Abbiamo dato mandato all'avvocatura di procedere. D'ora in avanti chiederemo il danno d'immagine - spiega il sindaco Luigi Brugnaro - perché la misura è colma senza contare il pericolo che nascondono certe gesta. E non parlo per i protagonisti che mettono a repentaglio la loro vita, Dio regala, Dio toglie, ma perché sotto i ponti passano imbarcazioni di ogni tipo, dalle gondole ai vaporetti e finire in testa a chi transita sotto vorrebbe dire ucciderlo. Vediamo se toccandoli dal punto di vista patrimoniale si calmano». Brugnaro ha confermato che uno dei sei giovani del Calatrava ha chiesto scusa alla città «ma è chiaro che non se la possono cavare così».

La Giunta comunale, nel corso del pomeriggio del 25 luglio, ha approvato una delibera che sancisce l'aumento delle sanzioni per tutta una serie di violazioni ai regolamenti e alle ordinanza comunali. Le tariffe, che fino a ieri erano quantificate mediamente in 50 euro, sono state innalzate fino a 450 euro per le infrazioni più gravi. In particolare, ad esempio, sarà sanzionato con 200 euro chi passeggia per la città a torso nudo, con 400 euro i writers che imbrattano i monumenti, con 450 euro chi nuota nei canali e nei rii, con 400 euro gli artisti di strada che cantano o suonano senza autorizzazione, con 400 euro i mendicanti che ostacolano la pubblica via e, ancora, con 400 euro, chi abbandona rifiuti in giro per la città, sia d'acqua che di terraferma.

IL SONDAGGIO Il sindaco Brugnaro furibondo: «Ora chiediamo i danni». Siete d'accordo? VOTATE



I TUFFI DI QUALCHE GIORNO FA DAL PONTE DI CALATRAVA
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Il Gazzettino