«C'è una fuga di gas». Si fingono operatore e vigile per entrare in casa di anziani e rubare 200 mila euro in diamanti: arrestati

Due torinesi avevano messo in atto una truffa per accedere alla cassaforte di una famiglia di ultraottantenni ad Arzignano

Foto d'archivio
ARZIGNANO (VICENZA) - Due uomini residenti nel torinese sono stati arrestati oggi al termine di un'articolata attività d’indagine, condotta dai carabinieri di...

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ARZIGNANO (VICENZA) - Due uomini residenti nel torinese sono stati arrestati oggi al termine di un'articolata attività d’indagine, condotta dai carabinieri di Valdagno, per il furto diamanti per circa 200 mila euro ai danni di quattro anziani. 

La truffa era stata compiuta ad Arzignano il 9 dicembre 2022. I due si erano spacciati rispettivamente per operatore del gas e agente di polizia locale ed erano entrati in casa della vittima 83enne che abitava insieme ai due fratelli e a una sorella, tutti ultraottantenni. I malfattori avevano così comunicato una presunta fuga di gas per la quale dovevano procedere a mirati controlli. Acquisita la fiducia, e dopo aver chiesto di aprire tutti i rubinetti dell'acqua per verificare la presenza di gas all'interno delle tubature, avevano fatto accomodare la vittima in una stanza isolata al primo piano dell’abitazione, per tutelarla in teoria da presunte esplosioni. Nel frattempo, con l’utilizzo di un flessibile, avevano aperto la cassaforte presente in un piano interrato per prendere i gioielli e poi scappare.

Resosi conto di quanto accaduto, la vittima aveva quindi chiamato il 112 facendo scattare le indagini, estese in seguito anche sul territorio padovano. Il Gip di Vicenza ha così emesso due misure cautelari personali - arresti domiciliari - a cui è stata data esecuzione nella mattinata di oggi, 14 luglio 2023, presso le loro abitazioni.

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Il Gazzettino