PRATA DI PORDENONE - Era alla guida della sua piccola utiliaria quando è stato avvicinato da uno sconosciuto e fatto fermare con la scusa di un presunto incidente accaduto...
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Il truffatore gli ha fatto credere di aver urtato la sua auto, una Seat Ibiza, e di avergli così spaccato lo specchietto retrovisore. La vittima del raggiro si è fatta convincere a risolvere il problema senza fare la constatazione amichevole: «Mi dia 300 euro così evitiamo di coinvolgere le assicurazioni» gli ha detto.
Il pensionato, in buona fede, ha accettato e ha consegnato il denaro; solo dopo, guardando bene la sua auto e lo specchietto, che non erano danneggiati, si è reso conto di essere rimasto vittima di una truffa e si è rivolto ai carabinieri di Prata di Pordenone nella giornata di ieri, lunedì 22 luglio, per denunciare l'accaduto. Adesso i militari dell'Arma della locale stazione, insieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sacile stanno indagando per identificare il malvivente.
Come difendersi da questo tipo di truffe
Nel caso di approcci di questo genere, i carabinieri consigliano di fare delle foto alle auto danneggiate, di annotare il numero di targa della vettura, di verificare la presenza di eventuali tracce di vernice sullo specchietto e di chiedere ai passanti se hanno visto qualcosa, cioè se sono stati testimoni dello scontro. In questo modo, se si tratta di una truffa, il malvivente quasi certamente desiste e si defila. Di norma i malviventi prendono di mira sempre persone anziane. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino