Pordenone. Vendono sacchetti dei rifiuti per la Gea, ma è una truffa. La società: «Non aprite la porta a chi si dice un nostro addetto»

Rifiuti abbandonati in via Foscolo a Villanova
PORDENONE - Ci provano con tutto. E tutti. E così Gea, la partecipata comunale che si occupa del circuito integrato dei rifiuti lancia l’allarme ai pordenonesi e...

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PORDENONE - Ci provano con tutto. E tutti. E così Gea, la partecipata comunale che si occupa del circuito integrato dei rifiuti lancia l’allarme ai pordenonesi e a tutti i residenti dei Comuni in cui svolge il servizio: non aprite la porta di casa se si presenta una persona spacciandosi pern un nostro addetto a chiedere soldi


«Gea - si legge in una nota - non ha autorizzato alcuna persona a vendere sacchetti di plastica per il conferimento dei rifiuti e invita chi dovesse ricevere offerte in tal senso a prestare la massima attenzione. Sono infatti giunte all’ufficio di Gea diverse segnalazioni relative a soggetti che si presentano nelle abitazioni o telefonano per fissare appuntamenti a nome di Gea, per vendere sacchetti di plastica per il conferimento dei rifiuti». Segno evidente che se l’azienda pordenonese smentisce ogni possibilità che a fare le telefonate sia stato un suo addetto è un chiaro segnale che si tratta di una truffa. 

Due sono le possibilità nelle quali si muovono questi malfattori. La prima è di riuscire ad entrare in casa e una volta all’interno, magari dove vivono persone anziane, riuscire a cercare nell’abitazione distraendo i proprietari, i posti in cui ci possono essere soldi contanti o monili in oro. La seconda possibilità, invece. è che riescano a vendere i sacchetti incassando i soldi e assicurando che il resto sarebbe arrivato subito dopo, oppure dicendo che sarebbero usciti per andare a prenderli in auto. Ovviamente sarebbero, invece, scappati. Bene ha fatto Gea, dunque, a fronte delle chiamate fatte dagli utenti ad avvertire che non è stato messo in piedi alcun servizio di questo tipo. Segno evidente che se qualcuno si spaccia per addetto della Gea a vendere i sacchetti gialli o neri, si tratta di un impostore e quindi è fondamentale non farlo entrare in casa. Di più. Meglio sempre far presente, con la porta chiusa, che se non se ne va immediatamente saranno chiaamati i carabinieri. Stessa cosa se invece il truffatore si presenta con uan telefonata. «L’attività in questione - spiegano da Gea - non ha nulla a che fare con la nostra zienda e Gra - si legge in una nota inviata dalla sede pordenonese - non ha in alcun modo avviato né autorizzato».

«Qualora vi fossero dubbi - scrivono ancora da gea - vi invitiamo a chiamare preventivamente la sede dell’azienda al numero verde 800.501.077 o al centralino 0434.50471».

Intanto - come si vede dalla foto pubblicata, proseguono le segnalazioni dei residenti delle zone in cui vengono ancora abbandonati i rifiuti. In questo caso si tratta di via Foscolo a Villanova. Un messaggio per l’assessore Tirelli.

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Il Gazzettino