Truffa della gomma bucata, coniugi denunciati

Una ruota forata
SAN DONÀ DI PIAVE - Marito e moglie, ma anche complici nei furti. Sono P.H. e D.H., entrambi di 35 anni, ufficialmente residenti nel comune di Venezia e già noti nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN DONÀ DI PIAVE - Marito e moglie, ma anche complici nei furti. Sono P.H. e D.H., entrambi di 35 anni, ufficialmente residenti nel comune di Venezia e già noti nel Sandonatese per altri fatti delittuosi simili a quelli commessi l'altro giorno a poca distanza dal centro cittadino. Vittima un cittadino originario della Cina, ma residente a San Donà, al quale è stato sottratto un borsello contenente 500 euro in contanti e due carte di credito.


OCCHI ELETTRONICI

Identificati dalla Polizia Locale grazie alle videocamere di sorveglianza e denunciati per furto aggravato in concorso e con destrezza. I soldi e le carte di credito non sono stati recuperati. Il furto è avvenuto attraverso la truffa della ruota bucata. In sintesi: al malcapitato di turno viene forato il pneumatico dell'automobile; vittima scelta non a caso, ma individuata per avere eseguito importanti acquisti in qualche attività commerciale o per avere lasciato incustodito effetti personali, borse e borselli. Quando il malcapitato, ignaro dello stratagemma, si ferma a bordo strada per controllare il danno subìto, i malviventi si affiancano e, mentre uno dei due distrae la vittima offrendole il proprio aiuto, il complice si appropria di tutto ciò che di valore che trova all'interno del veicolo. Ed è quello che è successo anche al povero cittadino cinese che, dalla sua, ha avuto come colpa la distrazione, o la leggerezza, nell'avere lasciato il borsello incustodito sul sedile anteriore, lato passeggero.


VARCHI CONTROLLATI

Solo che questa volta tutta l'operazione è stata catturata dalla telecamera della videosorveglianza comunale. E così, dopo la denuncia del furto da parte dell'uomo, i vigili hanno potuto visionare le immagini, quindi individuare il modello dell'auto usata dai ladri e, attraverso i varchi ocr (posizionati in alcuni punti strategici, consentono di leggere la targa), risalire ai proprietari. Una volta individuati, entrambi sono stati riconosciuti dal derubato e da alcuni testimoni. Convocati in Comando, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso, con destrezza. Come detto, soldi e carte di credito si erano già volatilizzati. «L'operazione della Polizia Locale commenta l'assessore alla Sicurezza Walter Codognotto è l'ennesima dimostrazione dell'importanza degli investimenti che l'Amministrazione comunale sta facendo sul sistema di videosorveglianza comunale: grazie ai nuovi varchi di lettura targhe già installati e quelli che verranno installati nei prossimi mesi, possiamo offrire validi strumenti di indagine alle forze di polizia e alla nostra Polizia Locale per assicurare alla giustizia gli autori di queste deprecabili condotte delittuose».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino