La "card" dell'ambulanza per fare pieni alla sua auto: autista nei guai

La "card" dell'ambulanza per fare pieni alla sua auto: autista nei guai
Due pieni con la stessa carta carburanti a distanza di pochi minuti. Come se l’ambulanza fosse stata in grado di consumare settanta litri di gasolio in un arco di tempo così...

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Due pieni con la stessa carta carburanti a distanza di pochi minuti. Come se l’ambulanza fosse stata in grado di consumare settanta litri di gasolio in un arco di tempo così ristretto. È in questo modo che i vertici della Croce verde padovana hanno scoperto le cause dell’incredibile ed ingiustificato aumento di consumi di carburante del parco mezzi in dotazione alla Pia opera. Ci sono voluti accurati controlli per indirizzare i sospetti verso uno dei venti autisti.




Secondo l’accusa, tra il gennaio e l’ottobre 2012, l’autista della Pia opera avrebbe effettuato pieni non autorizzati per 4.170,11 euro. Il reato di indebito utilizzo della carta carburanti Eni, di proprietà della Croce verde, viene contestato a Stefano Bottin, 42 anni, di Albignasego, in concorso con un’altra persona che le indagini non hanno però permesso di identificare. Sarebbe il presunto complice che si prestava - stando all’ipotesi accusatoria - ad effettuare il pieno sull’auto di proprietà di Bottin mentre l’autista era regolarmente in servizio sull’ambulanza.



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Il Gazzettino