UDINE - «Con la tua offerta potremo aiutare i bambini poveri comprando loro dei giocattoli». Poi si scopre che l'associazione senza scopo di lucro è...
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Molti ragazzini sono consapevoli di essere fortunati ad avere una famiglia con una certa solidità economica, che li aiuta a crescere in maniera spensierata, tenendoli lontani restrizioni e privazioni. Con questo stato d'animo una studentessa delle scuole medie di Udine si è imbattuta in un giovane più grande di lei, che l'ha avvicinata, spiegandole che lui, in questi giorni si trovava lungo le vie di Udine per realizzare un sogno: poter donare il sorriso di nuovo ai bambini che vivono in una casa famiglia, senza genitori. Vuole raccogliere del denaro per riuscire a portare loro dei giocattoli per il prossimo Natale.
«Sai, vorrei che tutti questi bambini potessero un giorno crescere ed essere felici come te. Si vede che tu hai la fortuna di essere amata da mamma e papà». Nel sentire quelle parole, che le toccano il cuore, la ragazzina non esita e, frugando nel portafoglio, consegna il denaro; pensa di fare la cosa giusta. «Sei davvero gentile e io per te ho questa collanina che ti ricorderà sempre il bel gesto». Poi il ragazzo si dileguava rapidamente, temendo un ripensamento della ragazzina.
La studentessa rientrata e avvisa la mamma della buona azione: insieme le due cercano sul web l'associazione che si occupa di questa casa famiglia ma non c'è nessuna traccia: è inesistente. Allora madre e figlia, compreso l'accaduto, si sono rivolte ai carabinieri della stazione di Martignacco, comandata dal maresciallo maggiore Edoardo Ciappi. Dalla visione dei filmati e da altre testimonianze raccolte, gli uomini dell'Arma sono riusciti a risalire all'identità di questo ragazzo: è un 23enne torinese che è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino