«Aiutami»: imprenditore sinti truffa un parroco e si fa dare 90mila euro

«Aiutami»: imprenditore sinti truffa un parroco e si fa dare 90mila euro
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BUDOIA - Parroco "alleggerito" di 90mila euro e un titolare di autosalone di veicoli usati denunciato per truffa continuata e aggravata. È il risultato di un'indagine conclusa dai carabinieri di Polcenigo (Pordenone) dopo la segnalazione ricevuta da don Maurizio Busetti, di 67 anni, che ha denunciato di essere rimasto vittima di numerosi raggiri da parte di H.J., 45 anni, di etnia sinti, residente a Brugnera (Pordenone).


I guai sono iniziati nel 2012, quando l'imprenditore chiese aiuto economico al sacerdote, riferendo di volersi svincolare dall'azienda del padre per aprire in proprio un'attività di vendita di auto usate. A quella richiesta ne seguirono analoghe negli anni successivi, con la garanzia di restituzione delle somme, sempre più ingenti, una volta avviata la nuova società. Nei giorni scorsi l'ennesima sollecitazione, questa volta per 2.200 euro in contanti, indispensabili per estinguere presunti mutui accesi per aprire la ditta. A quel punto, il prete ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che dopo una serie di controlli e pedinamenti hanno bloccato l'uomo a bordo della propria auto vicino alla canonica di Dardago, dove aveva appena ottenuto la somma richiesta.

La Procura di Pordenone ha disposto ulteriori accertamenti finalizzati ad approfondire la vicenda e soprattutto accertare se altri parroci siano rimati vittime di truffe condotte con il medesimo modus operandi. Lo stesso indagato, nel 2004, si rese protagonista di un fatto analogo truffando il parroco di Nogarè di Crocetta del Montello (Treviso), don Bruno Rossetto, sottraendogli oltre 200 mila euro. 
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Il Gazzettino